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Nuoto
INCANTO ITALIA! 6 ori nell’ultima giornata degli Europei di nuoto, pioggia di podi e balzo pazzesco nel medagliere
Andate le finali della sesta e ultima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Otopeni (Romania). Nell’Otopeni Aquatics Complex, l’Italia ha portato il computo delle medaglie a 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi, con 9 podi (6 ori!) nel day-6. Azzurri secondi nel medagliere, alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6).
Nei 100 misti Giovanni Izzo è andato vicino alla medaglia e ha concluso in quarta posizione con il crono di 51.99 nella prova priva di un Thomas Ceccon che, senza l’arcinota squalifica, avrebbe potuto dire la sua. L’austriaco Bernhard Reitshammer si è messo al collo l’oro in 51.39 a precedere uno scatenato Noe Ponti (51.62) e il greco Andreas Vazaios (51.91), argento a Kazan due anni fa alle spalle di Marco Orsi.
I fuochi d’artificio in casa Italia sono iniziati dai 50 rana uomini. Fantastica doppietta per Nicolò Martinenghi, oro in 25.66, e Simone Cerasuolo, argento in 25.83. Primo titolo continentale in questa specialità in corta per Tete, grande prova di carattere. A completare il podio è stato il primatista europeo della distanza, Emre Sakci (25.90). Altro oro delle prime volte per Lorenzo Mora nei 200 dorso. L’emiliano è andato a prendersi il metallo più pregiato con il nuovo record italiano di 1:48.43 davanti al britannico Luke Greenbank (1:48.53) e al francese Mewen Tomac (1:48.55). Una gara in rimonta, dall’andamento entusiasmante.
Quinto e sesto posto per Sofia Morini e Giulia D’Innocenzo nell’atto conclusivo dei 200 stile libero donne, rispettivamente in 1:54.85 e in 1:54.96. Ci hanno provato le due azzurre a rivaleggiare per il podio, ma è mancato quel quid nell’ultima vasca. Il titolo è stato vinto dalla britannica Freya Anderson (1:52.16) davanti alla ceca Barbora Semanova (1:52.66) e all’altra britannica Freya Golbert (1:54.07).
Il terzo oro in ordine di tempo ha seguito la scia della sorpresa perché Simona Quadarella, di cuore e di talento, ha sconfitto la russa, naturalizzata francese, Anastiasia Kirpichnikova. Una prestazione straordinaria di Simona, al personale in 3:59.50, per la condizione che non era esaltante al via di questa competizione. La romana ha saputo mettere in acqua tutto il suo “veleno”, precedendo in un arrivo allo sprint palpitante chi aveva vinto davanti a lei gli 800 e i 1500 sl (3:59.56). A completare il podio la belga Valentine Dumont (4:00.84).
Il poker dorato è stato servito da Alberto Razzetti nel “Mostro”, i 400 misti. Si sapeva che il ligure stesse bene e quel doppio argento un po’ era rimasto indigesto nei 200 misti e nei 200 delfino. La prestazione è stata fenomenale, a sbriciolare il suo record italiano di 3:59.57 e imponendosi con il record dei campionati di 3:57.01, tolto a un campione come l’ungherese Laszlo Cseh (3:57.27). Stavolta il britannico Duncan Scott, oro nella distanza più breve, si è dovuto inchinare in 4:00.17. Bronzo per il greco Apostolos Papastamos (4:05.19).
La cinquina d’oro si è tramutata in realtà con Benedetta Pilato nei 50 rana donne. La pugliese ha stabilito il nuovo record dei campionati in 28.86, a 0.05 dal suo record italiano, piegando la resistenza dell’estone Eneli Jefimova (29.12). Sul podio anche una stupenda Jasmine Nocentini (29.41), bronzo ex aequo con la britannica Imogen Clark.
Nei 100 stile libero Alessandro Miressi ha sfiorato il sesto oro di quest’oggi per il tricolore, stabilendo il nuovo record nazionale di 45.51, preceduto di appena 0.05 dal francese Maxime Grousset (45.46). Un podio nobile visto il bronzo al rumeno David Popovici (46.05), primatista del mondo in vasca lunga. Sesto un ottimo Leonardo Deplano, al personale in 46.36. Ottavo posto per Silvia Di Pietro nei 50 delfino donne vinti dalla greca Anna Ntountounaki e dall’olandese Tessa Giele (25.10).
A conclusione da annotare il primato del mondo di un fantastico Daniel Wiffen (7:20.46), migliorando il record di Grant Hackett (7:23.42) e un ottimo Luca De Tullio al personale in 7:34.08 (quinto), ma soprattutto il sesto oro in casa Italia una giornata trionfale. Nella 4×50 mista mixed, Lorenzo Mora (23.01), Nicolò Martinenghi (24.87, frazione straordinaria), Silvia Di Pietro (25.32) e Jasmine Nocentini (23.38) hanno toccato per primi in 1:36.68 davanti alla Francia (1:37.14) e ai Paesi Bassi (1:37.86).
Foto: LaPresse