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Luca Zaia: “Vogliamo la pista da bob olimpica a Cortina”. E rilancia anche Matteo Salvini

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Un argomento che continua a tenere banco e che rimarrà sulla bocca di tanti almeno fino a quando non si troverà una decisione definitiva. La battaglia per la pista da bob per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 è ancora aperta.

Il Cio ha espresso, a nome del presidente Thomas Bach, nuovamente la propria opinione: “Il Cio si aspetta che la decisione definitiva preveda l’organizzazione degli eventi in un centro già esistente e pienamente funzionante fuori dall’Italia”. 

Il Bel Paese però non si arrende e vuole cercare in tutti i modi di trovare una soluzione per un impianto sul nostro suolo. La risposta è arrivata da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto:  “Dice che la pista deve essere esistente? Il quesito è: e se è esistente una settimana prima delle Olimpiadi? Il Cio è sovrano nelle sue definizioni, perché comunque governa tutto quello che è il tema delle Olimpiadi. Qualcuno dice che ci sono pochi praticanti? Chiudiamo Monza, allora: quanti praticanti sono quelli della Formula Uno? C’è persino la nazionale giamaicana di bob. Ecco, noi li vogliamo vedere a Cortina”.

E occhio anche all’inserimento di Matteo Salvini che in questi giorni ha rilanciato l’idea della pista in terra veneta, assicurando che il Mit si farà carico della proposta e di una spesa nulla per gli italiani. Il tutto sembra ovviamente una mossa politica per frenare la corsa di Cesana, sponsorizzata da Antonio Tajani.

Foto: Lapresse

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