Nuoto
Martinenghi difende Ceccon dopo la squalifica: “Sembra che abbiamo disimparato a nuotare…”
Nicolò Martinenghi ha firmato il miglior tempo nelle semifinali dei 50 rana agli Europei di nuoto in vasca corta. L’azzurro si è distinto nelle acque di Otopeni (Romania), toccando la piastra con il crono di 25.72 e staccando con personalità il biglietto per l’atto conclusivo della rassegna continentale. Il nostro portacolori sarà tra i grandi favoriti per la conquista della medaglia d’oro insieme al turco Emre Sakci (secondo in 25.83), all’altro azzurro Simone Cerasuolo (terzo in 25.94) e agli olandesi Caspar Corbeau e Koen de Groot (26.22).
Nicolò Martinenghi ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Sono contento per la mia gara, è venuto fuori un buon tempo. Penso di aver fatto una bella gara. Sarà una finale combattuta, siamo in tanti, in tre in particolar modo, molto vicini e sui 50 non si può sbagliare, niente, negli ultimi anni ho perso tanto per 1 o 2 centesimi. Sono amore o odio, ma è il bello di dover fare tutto giusto e non sbagliare niente“.
Il 24enne ha poi voluto prendere le difese di Thomas Ceccon, che pochi minuti prima era stato squalificato nella semifinale dei 100 misti, dopo il disco rosso mostrato anche sui 200 misti: “Sembra che abbiamo disimparato a nuotare da un giorno all’altro, si rischia sempre la squalifica. Non parlo soltanto a nome di Thomas, ma di tutti. Questo è il regolamento, non possiamo farci niente“.
Foto: Lapresse