MotoGP
MotoGP, Jorge Lorenzo punta su Marc Marquez per il titolo nel 2024
“Non sarà facile, ma se dovessi scommettere, punterei su di lui. Non per le singole vittorie, ma proprio per il campionato”. Jorge Lorenzo non si tira indietro e indica il suo storico avversario Marc Marquez come principale favorito per il Mondiale MotoGP 2024, nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano iberico AS.
L’attuale commentatore tecnico di DAZN Spagna ha poi aggiunto: “Tutto ciò ovviamente se non avrà sfortuna, basta vedere quello che ha fatto suo fratello Alex. Anche se è cresciuto molto in MotoGP e si è avvicinato al livello di Marc, non ha la stessa magia né il talento di suo fratello. Se Alex è riuscito a fare ciò che abbiamo visto quest’anno, perché Marc non sarebbe in grado di vincere molte gare?“.
“Comunque penso che il fatto di trovare piloti che conoscono la Ducati e siano più giovani di lui gli complicherà un po’ le cose. Marc, per lo sport e per lo show, è spettacolare. Ma ha dovuto rinunciare a un contratto che non si è visto e, sicuramente, non si vedrà nella storia della MotoGP. Quattro anni e tutto quello che ne conseguiva economicamente“, prosegue il cinque volte campione del mondo.
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Su cosa avrebbe potuto ottenere se fosse rimasto in Ducati dopo il 2018 (quando decise di passare alla Honda, per poi ritirarsi): “Beh, nel 2018 si era già visto quando Ducati mi ha dato quello che chiedevo per stare comodo ed ero riuscito a guidare meglio. All’epoca era una Ducati meno completa rispetto a quella attuale, non era la moto migliore, ma era la più veloce. Sono riuscito a vincere tre delle cinque o sei gare vinte da Ducati. Inoltre, nel 2020 senza Marc Marquez in pista per l’infortunio, probabilmente sarebbe stato più semplice vincere il mondiale. Ma on voglio nemmeno ipotizzare cose che non sapremo mai. Resta ciò che ho dimostrato, con il lavoro e la costanza sono riuscito ad andare veloce con moto diverse. Non è stato il caso della Honda, perché mi sono infortunato ad Assen, ma credo che avrei vinto anche con loro se non mi fossi fatto male. Ma ancora, sono solo supposizioni”.
Foto: Lapresse