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NBA, risultati della notte (2 dicembre): tre triple doppie, ma solo Antetokounmpo vince. Bene i Jazz di Fontecchio

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Giannis Antetokounmpo

Notte da ben 12 partite, quella che la NBA ha appena proposto. Sostanzialmente tutte le superstar (o quasi) in campo, nei giorni che stanno per introdurre la prima volta della NBA Cup che, la prossima settimana, determinerà la sua prima vincitrice in quel di Las Vegas. Concentriamoci, però, sul sabato a stelle e strisce e su una ricorrenza che non si verificava dal 9 aprile 2017, con tre triple doppie nel giro di poche ore (allora ci riuscirono LeBron James, James Harden e Russell Westbrook).

Nel confronto tra californiane, i Los Angeles Clippers (9-10) battono i Golden State Warriors (9-11) per 113-112 con il decisivo tiro da tre di Paul George (25 punti) a 9 secondi dalla fine. Anche James Harden e Kawhi Leonard ben figurano con 21 e 20 punti; dall’altra parte 22 con 11 assist per Steph Curry, 21 per Draymaond Green e Moses Moody. Poche ore dopo, i Los Angeles Lakers (12-9) mettono insieme un 107-97 contro gli Houston Rockets (8-9) grazie a un Anthony Davis da 27 e 14; 16 per LeBron James. I texani trovano 22 punti da Fred VanVleet e 21 con 13 rimbalzi da Alperen Sengun.

Gli Utah Jazz (7-13), contro i Portland Trail Blazers (6-13), pescano una fondamentale vittoria al supplementare per 118-113. Per quanto riguarda Simone Fontecchio partenza in quintetto, 7 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in 34’39”. Il vero uomo del match è Collin Sexton, che parte dalla panchina e segna 25 punti. Per i Blazers 25 di Shaedon Sharpe e Malcolm Brogdon. A proposito di uno che con l’Italia ha avuto a che fare (e, solo per passaporto, lo ha ancora), Paolo Banchero fa 19, 10 e 8 assist con gli Orlando Magic (14-6) che, contro i Brooklyn Nets (10-9), finiscono travolti per 129-101 anche in virtù dei 42 punti di un eccellente Mikal Bridges.

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Per i Milwaukee Bucks (14-6) di Giannis Antetokounmpo (che sul tabellino scrive una tripla doppia da 32-11-10), 132-121 sugli Atlanta Hawks (9-10): neanche un Trae Young da 32 e 12 assist può bastare per fermare il greco e Damian Lillard (25). La risposta, di superstar parlando, prova a offrirla Luka Doncic con i suoi Dallas Mavericks (11-8) contro gli Oklahoma City Thunder (13-6): tripla doppia anche per lui (36-15-18), ma i Mavs perdono 120-126 dato che, oltre ai 23 punti di Jalen Williams, i Thunder trovano non meno di altri sette uomini in doppia cifra. Il lato particolare è uno: nell’ultimo quarto Dallas va sotto 87-111, ma piazza un parziale clamoroso di 30-0, solo per poi finire le energie e non riuscire a vincere.

In campo anche i Denver Nuggets (14-7), con una versione di Nikola Jokic da 36-13-14; contro i Sacramento Kings (11-7), però, arriva la sconfitta per 123-117 in virtù dell’eccellente serata di tre uomini: De’Aaron Fox (26 e 16 assist), Malik Monk (26 dalla panchina) e Domantas Sabonis (17 e 15 rimbalzi). I Phoenix Suns (12-8), al cospetto dei Memphis Grizzlies (5-14), vincono per 116-109 con un grande terzo quarto, 34 punti di Devin Booker e 27 di Kevin Durant a neutralizzare i 37 di Jaren Jackson Jr. e i 27 di Desmond Bane.

Gli Charlotte Hornets (6-12) escono sconfitti contro i Minnesota Timberwolves (15-4) per 117-123. Decisivi i 23 di Terry Rozier e i 22 di Miles Bridges contro i 28 di Karl-Anthony Towns, i 26 di Rudy Gobert e i 23 dalla panchina di Naz Reid. Quanto ai Cleveland Cavaliers (11-9), impegnati sul parquet dei Detroit Pistons (2-18), giunge un 101-110 che fa molto affidamento sui 22 di Max Strus e Darius Garland, nonché sui 20 di Donovan Mitchell. Per i Pistons 23 di Cade Cunningham e 22 di Bojan Bogdanovic.

I Miami Heat (11-9) ricevono gli Indiana Pacers (10-8) e ne ricavano una pesante sconfitta per 129-144, dovuta ai 30 di Bruce Brown e all’enorme apporto della panchina che mette insieme 64 punti. In quota Heat continuano i guai di infortuni al i là dei 33 di Jimmy Butler, perché si fa subito male Haywood Highsmith, che si aggiunge a una lista già discretamente lunga. Per i Chicago Bulls (8-14), di fronte ai New Orleans Pelicans (11-10) c’è il successo per 124-118, propiziato dai 31 punti di Coby White e dai 24 di DeMar DeRozan, contro i quali non bastano i 27 di Zion Williamson e i 23 di Brandon Ingram.

RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 113-112
Charlotte Hornets-Minnesota Timberwolves 117-123
Brooklyn Nets-Orlando Magic 129-101
Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 101-110
Miami Heat-Indiana Pacers 129-144
Chicago Bulls-New Orleans Pelicans 124-118
Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 132-121
Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 120-126
Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 116-109
Utah Jazz-Portland Trail Blazers 118-113
Sacramento Kings-Denver Nuggets 123-117
Los Angeles Lakers-Houston Rockets 107-97

Foto: LaPresse

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