Nuoto
Nuoto, Europei 2023: risultati batterie. Avanza Benedetta Pilato, bene Quadarella e le staffette
Andate in archivio le batterie della prima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Otopeni (Romania). Nell’Otopeni Aquatics Complex si sono tenute le heat di questo day-1, che hanno definito in alcune specialità i finalisti e in altri casi il quadro delle semifinali. La mattinata rumena ha preso il via con i 400 misti donne, con Alessia Polieri presente e Sara Franceschi ai box per problemi alla spalla.
Gran Bretagna in evidenza con tre nuotatrici ai primi tre posti: Freya Colbert in vetta (4:29.68) a precedere Abbie Wood (4:29.73) e Katie Shanahan (4:30.34). Non si sono potute risparmiare le ragazze del Regno Unito per via della selezione interna e le prime due saranno in finale. Non sarà nell’atto conclusivo Polieri, decisamente scarica quest’oggi, probabilmente affaticata dalla tre-giorni di gare a Riccione. L’azzurra ha concluso al 13° posto con il tempo di 4:42.75.
Nei 400 stile libero saranno due gli azzurri in finale. Matteo Ciampi ha staccato il biglietto con il quarto tempo con il crono di 3:39.69 e Marco De Tullio con l’ottavo in 3:40.41. Buona la prova di Ciampi che ha tenuto nell’ultima batteria un ritmo abbastanza costante, preceduto dal lituano Danas Rapsys (3:39.19, il migliore delle heat). Qualche problema in più per De Tullio, che solo nelle ultime due vasche è riuscito a cambiare marcia. Fuori Luca De Tullio, fratello di Marco, con il crono di 3:41.33, in un atto conclusivo in cui è rimasto escluso a sorpresa il campione olimpico dei 200 sl, Thomas Dean (nono in 3:40.50).
Nei 50 stile libero Silvia Di Pietro e Sara Curtis le ritroveremo in semifinale: bene la romana in 24.22 (ottavo tempo), mentre per la giovane classe 2006 un crono di 24.50 (13°), in cui si è evidenziata una nuotata un po’ vuota. Esclusa Chiara Tarantino nella selezione interna (15ma in 24.59) in una graduatoria capeggiata dalla svedese Michelle Coleman (23.74).
Nei 100 rana donne Benedetta Pilato e Martina Carraro centrano l’accesso alla semifinale: quarto e quinto tempo per le due azzurre, rispettivamente in 1:05.21 e in 1:05.26. Eliminate dalla selezione interna Francesca Fangio (sesta in 1:05.60) e Anita Bottazzo (sedicesima in 1:06.22) in una graduatoria in cui le prime tre hanno fatto un po’ un altro sport. Davanti a tutte si è posizionata l’estone Eneli Jefimova (1:04.28) a precedere l’olandese Tes Schouten (1:04.31) e la svedese Sophie Hansson (1:04.77).
Nei 100 delfino uomini in cui lo svizzero Noe Ponti e il francese Maxime Grousset sono stati gli unici a infrangere il muro dei 50″, rispettivamente in 49.14 e in 49.67, sono entrati in semifinale Matteo Rivolta e Michele Busa, con il settimo (50.57) e ottavo crono (50.88). Out per la selezione interna al trio azzurro Christian Ferraro (12° in 51.36).
Nelle staffette 4×50 sl confronto Gran Bretagna-Italia, con i britannici a svettare in entrambi i casi (1:36.92 al femminile e 1:23.81 al maschile) e il Bel Paese in piazza d’onore (1:37.08 al femminile e 1:24.16 al maschile). Nel pomeriggio dovremmo vedere in azione Thomas Ceccon nella prova di squadra veloce tra gli uomini, da capire quale sarà il plus che il veneto darà.
A conclusione, missione compiuta per Simona Quadarella che domani sarà nella finale degli 800 stile libero donne. L’azzurra ha siglato il secondo tempo delle heat odierne di 8:21.45, alle spalle della campionessa d’Europa in carica della specialità, Anastasia Kirpichnikova (8:14.37). Russa, naturalizzata francese, che vuole riconfermarsi sul podio più alto, vedremo quali saranno i margini di Simona. In tutto questo, da considerare l’ungherese Ajna Kesely (terza in 8:21.51).
Foto: LaPresse