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Nuoto, Europei 2023: risultati batterie. Martinenghi, Pilato e Miressi in grande spolvero, 4×50 sl mista e Luca De Tullio in Finale

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Andate in archivio le batterie della penultima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Otopeni (Romania). Nell’Otopeni Aquatics Complex  si sono tenute le heat di questo day-5, che hanno definito in alcune specialità i finalisti e in altri casi il quadro delle semifinali. Il tutto ha preso il via con i 50 rana uomini con Nicolò Martinenghi, Simone Cerasuolo e Federico Poggio sui blocchi di partenza.

Tete ha grandi ambizioni per questa gara e non è un caso che abbia rinunciato alla Finale dei 200 rana per concentrarsi su questa prova, avendo altre ambizioni in fatto di medaglie. Martinenghi ha ottenuto il miglior tempo d’accesso alle semifinali di 26.04, mentre Cerasuolo il quarto in 26.43. Selezione interna in casa Italia di cui ha fatto le spese Poggio, ottavo in 26.77. Da osservare tra i rivali il turco Emre Sakci (26.15) e l’olandese Caspar Corbeau (26.37).

Missione compiuta anche per Giulia D’Innocenzo e Sofia Morini nelle heat dei 200 stile libero donne, qualificate per le semifinali con il sesto tempo (1:55.70) e il 10° (1:56.33). Per D’Innocenzo è arrivato anche il personale, visto l’1:56.32 di cui era accreditata. La migliore delle batterie è stata la britannica Freya Anderson (1:53.72). Lorenzo Mora a fatica è rientrato nel computo della top-16 dei 200 dorso. L’allievo di Claudio Rossetto ha accusato la fatica per le tante gare affrontate, siglando il 12° tempo di 1:54.01. In vetta all’overall troviamo il britannico Luke Greenbank (1:49.79).

50 rana donne nel segno di Benedetta Pilato. La pugliese, argento in questa sede nei 100, ha voglia di salire sul podio più alto e l’ha voluto far capire da queste heat, con il miglior tempo di 29.21. Pilato, però, dovrà guardarsi dall’estone Eneli Jefimova che, oro nei 100, cercherà di giocarle qualche brutto scherzo. Nel taglio interno al gruppo tricolore, l’ha spuntata anche Jasmine Nocentini, ottimamente quarta in 29.63 e con il personale. Niente da fare per Anita Bottazzo (settima in 30.15) e Martina Carraro (nona in 30.28).

Altro miglior riferimento in batteria è stato quello di Alessandro Miressi nei 100 stile libero. Il piemontese ha stampato un ottimo 46.49, volendo mandare un messaggio alla concorrenza. Alle sue spalle il rumeno David Popovici (46.70), primatista mondiale della distanza in vasca lunga, e i due britannici Jacob Whittle e Matthew Richards in 46.85. Nel penultimo atto ci sarà anche Leonardo Deplano (47.09), mentre Lorenzo Zazzeri con il suo 47.54 è rimasto escluso per la selezione interna.

Semifinale anche per Giovanni Izzo (52.44) e Thomas Ceccon (53.38) nei 100 misti, con il secondo e nono crono di ingresso. Solita interpretazione quella di Ceccon nelle batterie, cercando di spendere il meno possibile in vista di quel che sarà. Qualificate alle semifinali dei 50 delfino donne anche Silvia Di Pietro (sesta in 25.67) e Costanza Cocconcelli (14ma in 26.21) nella graduatoria comandata dalla greca Anna Ntountounaki (25.36).

Bene l’Italia nella 4×50 sl mista: secondo tempo di ingresso in Finale di 1:30.65, ad appena 0.04 dalla Gran Bretagna. Nocentini (23.85), Deplano (21.25), Izzo (21.40) e Sara Curtis (24.15) hanno ben nuotato e si punta al podio nel pomeriggio.

A conclusione del programma Luca De Tullio, siglando il personale di 7:35.64, ha ottenuto il pass per la Finale degli 800 sl di domani, nelle batterie in cui l’irlandese Daniel Wiffen, già oro nei 400 e nei 1500 sl, è stato il migliore in 7:33.38. Vero è che ci sarà da considerare l’ucraino Mykhailo Romanchuk (secondo in 7:33.41). Non è partito per queste heat Matteo Ciampi, volendo concentrarsi sulla Finale dei 200 sl di oggi pomeriggio.

Foto: LaPresse

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