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Nuoto, Italia con due argenti dalle 4×50 sl negli Europei in vasca corta. Pilato e Curtis in evidenza

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4x50 sl uomini

Andate in archivio semifinali e finali della prima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Otopeni (Romania). Nell’Otopeni Aquatics Complex sono state assegnate le prime medaglie e in casa Italia il bilancio è stato di due argenti arrivati dalle 4×50 sl.

Sono state per prime le ragazze a regalare soddisfazioni. Silvia Di Pietro (24.39), Costanza Cocconcelli (24.21), Chiara Tarantino (24.20) e Sara Curtis (24.12) sono giunte seconde con il crono di 1:36.92 dietro alla Svezia (1:35.69). Il bronzo è andato alla Gran Bretagna (1:37.19). Grande soddisfazione per Curtis, che ha ottenuto a 17 anni la sua prima medaglia internazionale.

Regno Unito a segno nella medesima prova al maschile, sulla spinta di un convincente Benjamin Proud (20.56), coadiuvato da Matthew Richards (20.50), Alexander Cohoon (20.99) e da Lewis Burras (20.47). Ci hanno provato Leonardo Deplano (personale in 21.05), Lorenzo Zazzeri (20.50), Thomas Ceccon (20.98) e Alessandro Miressi (20.61) a venir fuori, ma il differenziale in apertura di Proud ha inciso, al pari di due stacchi dal via di Ceccon e di Miressi non così rapidi. Sul terzo gradino del podio ha terminato a sorpresa la Grecia (1:23.27).

Nei 50 stile libero donne Curtis ha ottenuto anche il pass per la Finale, mentre Di Pietro non ha centrato l’obiettivo. La giovane classe 2006 con il primato personale di 24.13 ha ottenuto l’ultimo tempo utile, Di Pietro invece ha stampato 24.34 (13°), commettendo un errore in virata. La migliore è stata la francese Beryl Gastaldello (23.77). Sarà in finale anche Lorenzo Mora nei 50 dorso uomini. Il nostro portacolori si è classificato quinto nell’overall in 23.16 nella graduatoria comandata dal francese Mewen Tomac (22.91), unico a infrangere il muro dei 23″.

Nei 100 rana donne Benedetta Pilato è stata in grado di cambiare marcia, rispetto alle batterie mattutine, conquistando il pass per la finale con il quarto tempo di 1:04.45. In grande spolvero l’olandese Tes Schouten (1:04.02), ma marcata stretta dall’estone Eneli Jefimova (1:04.03) e dalla svedese Sophie Hansson (1:04.07). In Finale con il settimo tempo di 1:05.28 Martina Carraro, che non ha brillato nell’ultima vasca, ma ha comunque ottenuto un riscontro sufficiente per entrare nell’atto conclusivo.

Altri biglietti prenotati per l’atto conclusivo sono giunti nei 100 delfino dove Matteo Rivolta (5° in 50.07) e Michele Busa (7° con il personale in 50.64) hanno concretizzato il tutto, nella prova in cui lo svizzero Noè Pinti ha esaltato con il record di campionati in 48.61 a precedere il suo rivale numero uno in vasca, il francese Maxime Grousset (48.94). Domani ne vedremo delle belle in finale.

Niente medaglia nei 400 stile libero uomini con Marco De Tullio quinto in 3:38.13 e sesto Matteo Ciampi sesto in 3:38.61. Azzurri a circa un secondo dal personale, mentre l’oro è andato all’irlandese Daniel Wiffen (3:35.47) davanti al lituano Danas Rapsys (3:37.80) e al belga Lucas Henveaux (3:37.91). Nei 400 misti donne doppietta britannica con Abbie Wood (4:27.25) e Freya Colbert (4:29.04), bronzo per l’irlandese Ellen Walshe (4:29.64).

Foto: LaPresse

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