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Nuoto, Kliment Kolesnikov non accetta le condizioni di atleta neutrale a Parigi 2024

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La notizia è di alcuni giorni fa. Gli atleti russi e bielorussi, che otterranno la qualificazione nelle rispettive discipline alle Olimpiadi di Parigi 2024, potranno prendere parte alla rassegna a Cinque Cerchi da neutrali, senza bandiere e senza inno in caso di vittoria. Si parla di atleti individuali neutrali, ovvero con passaporto russo o bielorusso, e non di squadra.

La precisazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale è stata la seguente: “Gli Atleti Neutrali Individuali sono atleti con passaporto russo o bielorusso su cui verranno applicate le rigorose condizioni di ammissibilità basate sulle raccomandazioni emesse dall’EB del Cio il 28 marzo 2023 per le federazioni internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi internazionali. Non verranno prese in considerazione squadre composte da atleti con passaporto russo o bielorusso. Gli atleti che sostengono attivamente la guerra non potranno partecipare o competere e il personale di supporto che sostiene attivamente la guerra non potrà essere accreditato, gli atleti che hanno un contratto con l’esercito russo o bielorusso o con le agenzie di sicurezza nazionale non potranno essere iscritti o competere“.

Le reazioni sono state diverse e dalla rappresentanza ucraina c’è forte contrarietà rispetto a questa decisione, con il nuotatore Mykhailo Romanchuk che ha parlato di vergogna. Finora, ha reso noto il Cio, si sono qualificati per la competizione solo undici “atleti individuali neutrali, otto russi e tre bielorussi rispetto a una sessantina di atleti ucraini.

Tra questi non c’è il forte nuotatore russo Kliment Kolesnikov, grande rivale nel dorso di Thomas Ceccon. Ebbene, la sua posizione rispetto a questa decisione è molto chiara: “È positivo che il Cio abbia fatto questo passo in linea di principio e abbia preso una decisione sull’ammissione. Altro discorso è che le condizioni per lo status neutrale di World Aquatics siano le stesse. Se non sei d’accordo, non puoi partecipare alle Olimpiadi. Parlo per me stesso. Ci sono ragazzi che sono disposti ad accettare queste condizioni imposte, ma io invece non sono del loro stesso avviso“, ha detto Kolesnikov in un’intervista a Matchtv.

Sarà da valutare quanti manifesteranno la stessa posizione dell’atleta in questione, portando quindi a un numero limitato di neutrali ai Giochi.

Foto: LaPresse

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