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Nuoto, l’Italia cala gli assi Benedetta Pilato e Simona Quadarella. C’è anche Martinenghi

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Giornata azzurra bella piena con tantissime carte da finale e alcune da medaglia, la seconda del campionato Europeo in vasca corta di Otopeni. Come sempre si parte alle 8.30 con le batterie e dalle 17.00 si disputano le finali.

La mattinata di gare si apre con i 200 dorso donne che vedranno al via la plurimedagliata continentale Margherita Panziera, non al meglio per via di un problema fisico che la infastidisce da qualche settimana. C’è grande densità azzurra, invece, nelle batterie dei 50 stile libero, con seri candidati anche alle medaglie, che se la vedranno con il padrone di casa Popovici e con gli specialisti britannici, Proud su tutti. Si dovranno giocare il posto in semifinale Lorenzo Zazzeri, Leonardo Deplano, Alessandro Miressi e Giovanni Izzo, poi dal pomeriggio battaglia aperta.

Ci sarà Alessia Polieri, già tre volte sul podio europeo (ultima volta nel 2015) al via dei 200 farfalla dove l’imolese di stanza a Caserta punta alla semifinale in una gara molto aperta. Grande attesa, invece, per una delle gare più interessanti dell’intero panorama, i 100 rana, con l’Italia che schiera tre super medaglisti come Nicolò Martinenghi, Simone Cerasuolo e Federico Poggio che possono dire la loro in chiave medaglie.

C’è Costanza Cocconcelli assieme ad Anita Bottazzo al via dei 100 misti, con l’ambizione di puntare alla finale, stesso obiettivo di Luca De Tullio nei 1500 stile libero che hanno un grande favorito, l’irlandese Wiffen che ha scelto di partecipare alla manifestazione rumena. Si chiude con le batterie della 4×50 mista maschile dove l’Italia può prendersi belle soddisfazioni.

Nel pomeriggio le finali con diverse carte individuali dal medaglie per gli azzurri, Lorenzo Mora nei 50 dorso, Benedetta Pilato e Martina Carraro nei 100 rana donne e Simona Quadarella negli 800 stile libero donne, oltre alla 4×50 mista maschile.

Foto Lapresse

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