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Nuoto, perché Nicolò Martinenghi non partecipa alla finale dei 200 rana agli Europei in vasca corta? Decisione tattica

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Un azzurro in meno quest’oggi nelle finali degli Europei in vasca corta di Otopeni, in Romania. Nelle finali di oggi pomeriggio, penultima giornata della competizione continentale, non vedremo Nicolò Martinenghi, che poteva tentare l’assalto ad una medaglia nei 200 rana.

Il ragazzo di Varese aveva staccato il pass per l’ultimo atto in 2’05”71, che gli sarebbe valso il settimo tempo di partenza, in una gara dove gli olandesi Caspar Corbeau ed Arno Kamminga partono favoriti. Lo stesso Martinenghi aveva annunciato che avrebbe vissuto quest’ultimo atto senza troppe aspettative ai microfoni di Rai Sport, ma ha deciso di rinunciarci poco dopo.

Una scelta intrapresa di comune accordo con Cesare Butini ed il suo allenatore Marco Pedoja, con l’obiettivo unico di concentrarsi unicamente sui 50 rana negli ultimi due giorni della manifestazione continentale. Una scelta che, per quanto visto questa mattina, sta pagando ottimamente i suoi dividendi.

Martinenghi ha infatti chiuso la batteria nella distanza minima con un ottimo 26”04, miglior tempo di giornata rifilando undici centesimi al turco Emre Sakci. Attestazione pratica della volontà di Nicolò, che ha scelto di puntare tutto sui 50 per difendere l’oro conquistato due anni fa a Kazan.

Foto: LaPresse

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