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Pallanuoto, Campagna punta sull’usato sicuro verso gli Europei. Gruppo ormai consolidato verso le Olimpiadi

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Si è concluso ieri il Quattro Nazioni di Malta, ultimo torneo al maschile di preparazione in vista degli Europei di pallanuoto in programma in Croazia, tra Zagabria e Dubrovnik, dal 4 al 16 gennaio (ricordiamo che in principio si sarebbe dovuto giocare in Israele, ma il tutto è stato annullato per ovvie ragioni).

Il Settebello è apparso già in forma e, al termine della manifestazione, Sandro Campagna ha annunciato i propri convocati per l’appuntamento continentale. Come accaduto nelle ultime uscite, il commissario tecnico siciliano punta sull’usato sicuro: “Andremo in Croazia con gli stessi 15 di Fukuoka perché mi sembra giusto dare a loro ancora questa opportunità. Non hanno demeritato la scorsa estate e stanno tutti bene”.

La squadra azzurra dunque sarà la stessa vista in Giappone ai Mondiali, dove Del Lungo e compagni chiusero al quinto posto in seguito all’eliminazione ai quarti di finale ai rigori con la Serbia. I convocati dell’Italia: Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Vincenzo Renzuto Iodice, Francesco Condemi, Luca Damonte, Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Oscar Echenique, Andrea Fondelli, Nicholas Presciutti, Alessandro Velotto, Lorenzo Bruni, Gianmarco Nicosia e Luca Marziali.

Si riparte dalle certezze, quegli atleti visti e rivisti in questo ciclo che porterà a Parigi 2024, con la speranza di chiuderlo nel migliore dei modi (alcuni giocatori come Echenique e Marziali quasi sicuramente saluteranno la nazionale dopo le Olimpiadi). Francesco Di Fulvio e Marco Del Lungo le stelle di una rosa comunque molto compatta che forse manca solamente di alcune individualità di lusso al centroboa. Si punta comunque in alto, al risultato più grande e al pass a Cinque Cerchi.

Restano esclusi Matteo Iocchi Gratta e Tommaso Gianazza, che avranno altre occasioni per rientrare nel giro della rosa azzurra: “Anche gli altri si sono comportati molto bene e mi hanno messo in difficoltà fino all’ultimo”.

Foto: Lapresse

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