Mao Shimada fa due su due. La giovane fuoriclasse nipponica ha vinto con margine la gara femminile delle Finali Grand Prix Junior 2023-2024 di pattinaggio artistico, confermando dunque la leadership assoluta nel movimento. Una gara discreta per l’atleta del Sol Levante, seppur macchiata un paio di sbavature di peso.
Nello specifico la pattinatrice giapponese ha realizzato i due elementi di salto di maggior valore, snocciolando prima il triplo axel e, successivamente, il quadruplo toeloop.
Ruotando poi un triplo lutz corto di rotazione e mandando vuoto il loop, eseguito solo semplice, la nativa di Tokyo ha totalizzato complessivamente 206.33, staccando di sei lunghezze la sudcoreana Jia Shin, prima nello short e seconda nella classifica finale con 200.75. Terzo posto poi un’altra nipponica, Rena Uezono (196.46).
Classifica variegata invece nella rhythm dance della danza sul ghiaccio, dove a salire provvisoriamente sul gradino più alto del podio sono stati Leah Nest-Artem Markelov, unici a spingersi al di sopra dei 70 punti con 72.48 tenendo a debita distanza gli israeliani Elizabeth Tachenko-Alexei Kiliakov, secondi con 68.14 davanti ai tedeschi Darya Grimm-Michail Savitskiy, sul gradino più basso con 66.49.