Ilia Malinin scrive ancora una pagina di storia del pattinaggio artistico. Dopo aver eseguito solo due giorni fa per la prima volta un quadruplo axel nello short, in occasione del libero lo statunitense ha vinto le Finali del Grand Prix 2023 diventando il primo atleta di sempre ad aver completato in carriera almeno una volta tutti i salti da quattro giri di rotazione. Un risultato incredibile per una capacità e semplicità tecnica a dir poco disarmante.
Nell’arsenale del nativo di Fairfax mancava soltanto il quadruplo loop, oggi eseguito senza patemi dopo aver commesso un errore, l’unico, nel quadruplo axel, atterrato con caduta. Malinin ha poi passato in rassegna il quadruplo lutz e il quadruplo salchow, snocciolando in zona bonus due combinazioni monstre: quadruplo lutz/euler/triplo salchow e quadruplo toeloop/triplo toeloop. Completando il layout con la sequenza triplo lutz/triplo axel l’americano ha dunque raccolto 207.76 (121.49, 87.27) totalizzando il nuovo personal best di 314.66.
Niente hanno potuto gli avversari al cospetto di tanta superiorità tecnica, neanche uno Shoma Uno cresciuto vistosamente di colpi che, atterrando quattro quadrupli (un lutz, un loop e due toeloop), si è dovuto accontentare solo di 191.32 (98.95, 93.37) per 297.34.
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Più staccato infine Yuma Kagiyama, sul gradino più basso del podio con 184.93 (93.12, 91.81) per 288.65 proponendo un libero pulito e in crescita. Risale infine Adam Siao Him Fa, passato dal sesto al quarto posto con 189.92 (102.55, 88.37 per 278.28.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: LaPresse