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Pattinaggio di figura, Finali Grand Prix 2023: per Guignard-Fabbri è caccia al record, ma occhio ai britannici

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Noi, loro, gli altri. E gli altri ancora. Ci permettiamo di semicitare il rapper Marracash per prepararci alla gara della danza delle Finali Grand Prix 2023-2024 di pattinaggio di figura, rassegna in programma a Pechino (Cina) dal 7 al 10 dicembre 2023. Una prova in cui i riflettori saranno puntati sugli azzurri Charléne Guignard-Marco Fabbri, veterani che andranno a caccia dell’ennesimo record, anche se non mancheranno le insidie.

Sì perché l’NHK Trophy, ultima tappa di qualificazione, ha emesso un responso completamente inaspettato. Malgrado la migliore free dance stagionale infatti gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno dovuto cedere il passo ai britannici Lilah Fear-Lewis Gibson, autori di un vero e proprio exploit che li ha portati ad una progressione impressionante in termini di punti, tanto da raggiungere quota 215.19.

Il ghiaccio cinese in tal senso rappresenterà un crocevia fondamentale per il prosieguo dell’annata sportiva: le valutazioni dei giudici infatti fondamentalmente smentiranno o confermeranno quelle raccolte nella terra del Sol Levante, decretando se si tratterà di una battaglia a tre o a quattro.

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Fino a questo momento Marco e Charléne avevano scavato un solco rispetto alla concorrenza, competendo per il gradino più alto del podio con i canadesi Piper Gilles-Paul Porier e con i Campioni del Mondo Madison Chock-Madison Bates. Tre team molto diversi tra loro, ma comunque molto vicini come livello: basta una chiamata bassa o un elemento eseguito con un GOE non elevato per poter cambiare le carte in tavola.

In questa lotta a scatola chiusa l’obiettivo di Guignard-Fabbri sarà quello di aumentare ancora i giri, migliorando il rendimento nella rhythm dance per poi spingere forte l”acceleratore sul programma libero, quest’anno particolarmente azzeccato. Il resto, sarà in mano della giuria. Sul piatto, oltre al prestigio, c’è un primato significativo: arrivare a tredicesimi podi consecutivi nella rassegna itinerante, proseguendo un percorso in solitaria che rimarrà impresso nella storia della disciplina italiana.

Foto: LaPresse

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