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Rugby, arbitro si ritira dopo gli insulti social ricevuti dopo la finale dei Mondiali

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Ha deciso di dire addio al rugby internazionale Tom Foley, l’arbitro inglese che ha svolto il ruolo di Tmo nell’ultima finale della Rugby World Cup tra Sudafrica e Nuova Zelanda. Una scelta sofferta, ma dettata da quello che è successo sui social dopo la partita.

Alcune scelte arbitrali non sono piaciute ai tifosi degli All Blacks, convinti che proprio il duo formato dall’arbitro Wayne Barnes (nella foto, ndr.) e da Tom Foley abbia negato alla loro nazionale di vincere i Mondiali. E diversi tifosi si sono sfogati sui social, inondando sia Barnes sia Foley di insulti, sfociati in alcuni casi anche in minacce.

“Dopo aver raggiunto l’apice della mia carriera con la finale della Coppa del Mondo, ora sento che è il momento giusto per prendermi una pausa dal rugby internazionale. Nel corso di 13 anni, ho avuto la fortuna di arbitrare al fianco di molti professionisti e di essere coinvolto in alcune delle più grandi partite del rugby internazionale. Tuttavia, la pressione e le critiche a cui sono stato sottoposto dopo la finale della Coppa del Mondo, insieme a un torrente di critiche e abusi online, hanno contribuito a riaffermare che questa è la decisione giusta per me a questo punto” ha dichiarato Foley in una nota.

“Tom è considerato uno dei migliori Tmo a livello globale. Gli abusi che ha subito dalla finale della Coppa del Mondo, insieme ad altri arbitri coinvolti in quella partita, sono totalmente inaccettabili e nessuno dovrebbe essere trattato in questo modo per aver svolto il proprio lavoro per lo sport per cui è così impegnato e appassionato. Faremo tutto il possibile per tutelarci dagli abusi rivolti agli arbitri e ai giocatori e invitiamo tutti nel nostro gioco a considerare il ruolo che possono svolgere nel sostenere i valori del rugby” ha invece dichiarato la Federazione inglese.

Foto: LaPresse

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