Rugby
Rugby, la Benetton Treviso espugna Parma e balza (momentaneamente) al terzo posto nell’URC
Si è appena concluso allo stadio Lanfranchi il derby italiano valido per l’ottava giornata dell’United Rugby Championship e in campo, dunque, sono scese le Zebre Parma e la Benetton Treviso. Per la franchigia federale la chance di fare un balzo in classifica verso la zona playoff, per i veneti invece l’occasione di confermarsi ai massimi livelli del rugby europeo. Ecco come è andata.
Ottima partenza delle Zebre Parma, che dopo un minuto di gioco trovano una maul avanzante per entrare nei 22 avversari e sul prosieguo dell’azione palla che arriva al solito Lorenzo Pani che va fino in fondo e padroni di casa avanti 7-0 dopo due minuti di gioco. Soffre tanto Treviso in questo avvio di match, è particolarmente fallosa e così sono le Zebre a rendersi nuovamente pericolose e al 10’ vanno sulla piazzola con Prisciantelli per il 10-0. Cerca una reazione Treviso, spreca la prima, ma la seconda volta sfonda centralmente con Bernasconi e match che si riapre sul 10-7 al 13’.
Ora è Treviso a fare maggiormente la partita, ma i ragazzi di Marco Bortolami sprecano qualche buona occasione mentre le Zebre difendono bene. Al 25’, però, è Tommaso Menoncello a trovare il break vincente e Benetton che passa in vantaggio 10-14. La Benetton insiste, mentre le Zebre Parma sono ora in forte difficoltà e la squadra di Roselli si affida alla maul per cercare di risalire il campo. Ma non basta, perché al 37’ l’ennesima folata dei biancoverdi vede Rhyno Smith trovare il break, palla a Uren, offload a Jacob Umaga e terza marcatura per il 10-21 con cui si va al riposo.
Parte forte la Benetton Treviso, mentre dopo tre minuti un intervento violento alla testa di Ruzza costa un giallo a Garcia e Zebre in inferiorità per 10 minuti. E sull’azione seguente palla al largo per Paolo Odogwu e arriva la quarta meta per i veneti che scappano via sul 10-28. Provano una reazione le Zebre, nonostante l’inferiorità, e al 51’ vanno a un passo dalla meta, ma palla persa in avanti. Nell’azione, però, fallo di Toa Halafihi e cartellino giallo anche per Treviso, anche se non viene assegnata la meta di punizione. Sull’azione seguente non segnano le Zebre e Benetton che, dunque, si salva.
Insistono le Zebre e al 61’ arriva la seconda meta per i padroni di casa, questa volta con Bianchi e match che va sul 17-28. La meta ha sbloccato i padroni di casa, che ora credono nella rimonta, mentre a 10 minuti dalla fine si scalda il clima, con un accenno di rissa, mentre gli emiliani sono a un passo dalla linea di meta. E subito dopo arriva la terza meta delle Zebre, questa volta con Luca Bigi, ma sull’azione c’è un velo e nulla di fatto. Torna in attacco la squadra ospite e al 77’ un fallo manda Umaga sulla piazzola e punteggio che va sul 17-31 e match virtualmente chiuso. A tempo scaduto arriva la meta di Krumov che fissa il punteggio finale sul 24-31.
Foto: Malcolm McKenzie/DPPI – LPS