Salto con gli sci
Salto con gli sci, paura a Engelberg per una tremenda caduta di Sondre Ringen. Il norvegese perde i sensi, è in ospedale a Lucerna
Il trampolino di Engelberg (Svizzera) si sta tramutando in un luogo maledetto per il salto con gli sci norvegese. Non più tardi di due settimane orsono, Anna Odine Strøm ha patito un serio infortunio al ginocchio durante una gara di Coppa del Mondo femminile.
L’accaduto ha posto anticipatamente fine alla stagione della venticinquenne scandinava, una delle atlete più in vista del settore rosa, poiché gli approfondimenti clinici hanno rivelato come sia stata vittima della rottura di un legamento crociato.
Come se non bastasse, nel tardo pomeriggio di mercoledì 27 dicembre, il Gross-Titlis-Schanze (questo il nome dell’impianto svizzero) ha mietuto un’altra vittima nel salto norsk. In questo caso non si parla di Coppa del Mondo, bensì di Continental Cup, ovverosia il circuito cadetto della disciplina.
Tutti i riflettori sono puntati sulla leggendaria Tournée dei 4 trampolini, la cui 72ma edizione prenderà il via oggi da Oberstdorf. Cionondimeno, a Engelberg si sta disputando una due giorni di competizioni alla quale prendono parte tutti i saltatori non selezionati per l’evento clou dell’inverno. Fra di essi, anche il norvegese Sondre Ringen (a sinistra nella foto).
Ebbene, il ventisettenne di Oslo è incappato in una rovinosa caduta proprio nella stessa località che ha falciato (fortunatamente solo in senso figurato) Anna Odine Strøm. Si sono vissuti momenti di forte apprensione, poiché lo scandinavo ha perso conoscenza dopo aver sbattuto la testa contro il terreno.
I soccorsi hanno imposto una lunga sospensione dell’evento, in quanto si è seriamente temuto che il nordico potesse aver riportato gravi conseguenze. Trasportato all’ospedale di Lucerna, è stato sottoposto a tutti gli esami del caso, compresa una Tac.
La notizia si è sparsa in Norvegia e, a sera, Sander Vossen Eriksen (uno dei membri dello staff tecnico della squadra) B, è stato raggiunto dalla testata Dagbladet, alla quale ha rivelato che “la buona notizia è rappresentata dal fatto che non vi siano lesioni interne. Però Sondre ha subito un forte trauma cranico, che impone un ricovero di almeno 24 ore. Le abrasioni al volto e all’anca, in questo momento, sono il meno”.
Non ci sono immagini dell’accaduto, ma la misura (mediocre) e le conseguenze fisiche lasciano intendere che Ringen potrebbe essersi sbilanciato in fase di volo, incappando in quel genere di incidente molto raro, ma anche molto temuto, da chiunque pratica salto con gli sci.
Insomma, Engelberg in queste settimane è un pendio maledetto per la Norvegia, costretta a mettere a referto due infortuni rileventi. Tuttavia, al termine della giornata di ieri, il Gross-Titlis-Schanze sembra aver voluto idealmente rassicurare il Paese scandinavo in merito al fatto di non avere alcun sentimento malevolo.
La gara di Continental Cup è stata vinta da Anders Haare, compagno di squadra del malcapitato atleta di Oslo, attualmente ricoverato a Lucerna, in attesa di ricevere l’eventuale luce verde. Non per saltare, in questo caso, bensì per tornare a casa.
Foto: La Presse