Formula 1

“Saranno Campioni”: con Andrea Kimi Antonelli l’Italia ha trovato un grande pilota per la F1?

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L’Italia dei motori a quattro ruote ultimamente non ci ha regalato grandi gioie. Il romano Giancarlo Fisichella è stato l’ultimo italiano a vincere un GP di Formula 1 (Malesia 2006), ed anche l’ultimo a ritrovarsi in testa ad un Mondiale (Melbourne 2005). Anni luce sono passati, dunque, da questi avvenimenti, ma ora il Bel Paese incomincia di nuovo a sognare, con un giovanissimo talento che sta bruciando velocemente le tappe: parliamo di Andrea Kimi Antonelli.

Nato a Bologna il 25 agosto 2006, Antonelli è un figlio d’arte: suo padre – ex pilota – ha un team di Formula 4 (la AKM Antonelli Motorsport), mentre la madre lo ha sempre accompagnato sin dalle gare di minikart, con cui ha cominciato a correre quando aveva 5 anni.

Il talento del bolognese è stato subito notato da Toto Wolff (capo settore sportivo della Mercedes) nel 2018, ed a soli 12 anni è entrato nell’Academy Mercedes, da cui ha ricevuto tantissimo supporto sia in pista che fuori: lo hanno aiutato non solo nell’ambito stretto del motorsport, ma anche sul piano fisico. Dall’accademia tedesca è stato inviato a “farsi le ossa” nel team vicentino Prema, un’autentica fabbrica di campioni: da lì sono usciti Leclerc, Gasly e Piastri.

La collaborazione con Mercedes nacque grazie alla famiglia Minardi, che nel 2017 parlò di lui con Toto Wolff durante il GP di Monza. Da quel momento Wolff ha iniziato a seguirlo, mandando spesso osservatori durante i weekend di gara. Finalmente, nel 2018 ha firmato il sopracitato accordo per entrare nell’Academy. Inizialmente era un contratto di un solo anno, ma visti i risultati straordinari è stato allungato al 2029.

Il palmares del 17enne è già ricchissimo, avendo vinto quattro titoli in altrettante categorie disputate: due volte campione europeo di Kart nella categoria OK (2020 e 2021), nel 2022 campione della Formula 4 ADAC (Germania) e della Formula 4 italiana. In questa stagione, invece, Antonelli ha conquistato sia la Formula Regional Middle East che la Formula Regional Europea, con la medesima scuderia Prema Racing.

I punti di forza principali di Antonelli sono la velocità, l’equilibrio e la resistenza allo stress. Ora per lui si prospetta il passaggio – è già ufficiale – in Formula 2 per il 2024 (sempre con il team Prema Racing), saltando lo step naturale della Formula 3. Una scelta coraggiosa, che porterà il pupillo di Wolff a confrontarsi da subito nella serie cadetta che è l’anticamera della Formula 1.

Coraggiosa, ma anche ben calcolata dalla sua equipe: la prossima stagione, infatti, in Formula 2 debutterà una nuova generazione di monoposto (sempre realizzata da Dallara) e tutti i piloti – anche i più esperti della categoria – ripartiranno da zero dovendosi adattare ad una macchina che nessuno ha ancora mai guidato.

Dunque, un’opportunità ghiotta per Antonelli, che potrà iniziare la stagione sullo stesso piano dei rivali. L’obiettivo è ben preciso, di quelli da far tremare le gambe: il contratto di Hamilton in Mercedes scade nel 2025, e non è improbabile pensare che Andrea Kimi sia il naturale erede dell’inglese sette volte campione del mondo.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: LiveMedia/Marc De Mattia/DPPI

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