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“Saranno Campioni”: Gabriele Matli, un ossolano che sogna le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Lo sci di fondo azzurro, soprattutto al maschile, sta plasmando attualmente dei giovani talenti che possano far parte del progetto Milano/Cortina 2026, evento nella quale dovremo vendere cara la pelle. Non è affatto semplice reperire atleti del lignaggio dei vari Piller Cottrer, Di Centa, Valbusa, Albarello, De Zolt o, più di recente, Federico Pellegrino. Ma c’è un talento in erba che vuole avvicinarli e risponde al nome di Gabriele Matli.
Gabriele Matli, ossolano, è nato il 07 luglio 2005. Attualmente tesserato per le Fiamme Gialle, l’atleta sta disputando la stagione 2023-2024 con la Nazionale Junior. Infatti, è il più giovane del nuovo gruppo azzurro guidato da Matteo Betta e Stefano Corradini, che avrà sede in Val di Fiemme.
Il piemontese ha ottenuto i primi risultati di rilievo a livello nazionale nel 2021, quando nella categoria allievi vinse il titolo tricolore sui 7,5 km in tecnica classica a Tarvisio. Da quel momento, tutti gli addetti ai lavori si accorsero che Gabriele era uno degli atleti più promettenti del Bel Paese, dimostrando di poter tenere i ritmi alti imposti dagli junior.
Nel marzo del 2022 arrivò il primo risultato di prestigio internazionale per Matli, quando debuttò nel circuito continentale OPA Cup (una specie di Coppa Europa dello sci di fondo), conquistando un secondo posto sulle nevi sappadine. Da quel momento, la sua ascesa è stata inarrestabile.
In questo 2023 il 18enne ha continuato la sua striscia vincente, cominciando all’inizio dell’anno solare con due titoli tricolori e la leadership nella Coppa Italia Aspiranti. Ma l’exploit a livello internazionale era dietro l’angolo: nell’ambito della 16a edizione degli EYOF 2023 (Festival Olimpico della Gioventù Europea), disputati in Friuli-Venezia Giulia, l’ossolano ha dominato la 10 km a tecnica classica -sempre a Sappada-, asfaltando gli svedesi Nordlander (a 47″0) e Hugo Nilsson (a 47″1).
Il giorno successivo, Matli è salito ancora una volta sul gradino più alto del podio, questa volta sui 7,5 km in tecnica libera con partenze ad intervalli, regalando il secondo oro personale al Team Italia e registrando una straordinaria doppietta azzurra (argento a Federico Pozzi, staccato di 7″4 dal compagno).
Sicuramente un grande talento, di cui sentiremo spesso parlare durante i prossimi anni. Nella speranza che possa rinverdire i fasti azzurri del passato, forse già a partire dalle prossime Olimpiadi casalinghe del 2026.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino
Foto: EYOF 2023