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“Saranno Campioni”: Giorgia Pedone, una nuova speranza per il tennis femminile

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Sull’onda dell’entusiasmo per i trionfi di Jannik Sinner e della Coppa Davis, dopo ben 47 anni di attesa, il tennis italiano vuole aspirare ad aprire un nuovo ciclo anche tra le donne. Come non ricordare le ragazze d’oro della racchetta (Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci), che ci hanno fatto sognare a cavallo tra gli anni 2000 e 2010? Dopo una pausa “fisiologica”, stiamo ritornando ai vertici, come dimostra la recente finale agguantata, e persa contro il Canada, nelle Billie Jean King Cup Finals di Siviglia.

C’è una talentuosa ragazza siciliana che vuole emulare le gesta delle nostre campionesse: durante tutto il 2023 ha avuto una crescita costante ed impetuosa, che la proiettano come uno dei prospetti più futuribili del tennis azzurro: stiamo parlando di Giorgia Pedone. Nata il 31 agosto 2004, palermitana, Giorgia si allena fin da quando era bambina al Circolo Tennis Palermo, club che partecipa anche al Campionato di Serie A1. Il maestro Alessandro Chimirri è stato colui che l’ha plasmata ed accompagnata tecnicamente fino alla scorsa stagione, spingendola fino ad arrivare in top 60 nel ranking mondiale ITF Under 18 (54ma), oltre a permetterle di giocare tutte le 4 prove Slam junior.

All’inizio del 2023 Pedone ha lasciato il circuito junior per passare al mondo professionistico: ora viene allenata (sempre al CT Palermo) dal 31enne mazarese Omar Giacalone (ex professionista, con un 327° posto quale best ranking ATP), mentre la parte fisica è curata dal preparatore atletico Piero Intile. Come già detto, nella stagione appena finita la siciliana ha compiuto il definitivo salto di qualità, trovando una nuova dimensione. Grazie ai frutti del duro lavoro quotidiano, ha guadagnato oltre 500 posizioni nel ranking WTA da inizio anno, passando dal gradino 850 fino ad arrivare ad un passo dalla top 300 (ha chiuso l’anno al numero 302).

Tutto questo grazie al primo titolo da professionista, conquistato lo scorso ottobre al Torneo di Santa Margherita di Pula, da 25.000 dollari, e soprattutto alla finale raggiunta nel Torneo ITF (60mila dollari) Canottieri Tevere Remo di Roma, purtroppo persa contro la croata Petra Marcinko. Attualmente Pedone è la numero 10 d’Italia nel ranking WTA, ed è più giovane rispetto a tutte quelle che la precedono. Allargando lo sguardo oltre i confini nazionali, in una virtuale graduatoria mondiale Under 20, sarebbe al 35° posto, ed è anche una buona giocatrice di doppio (finora ha vinto tre tornei ITF, tutti in coppia con Virginia Ferrara), e nel tempo libero le piace giocare a padel.

Quali sono i punti di forza della 19enne? Destrorsa, con rovescio bimane, è proprio quest’ultimo colpo la sua arma principale. Si ritiene una contrattaccante da fondo completa ed è in grado di difendersi molto bene quando viene attaccata. Da migliorare, invece, il gioco a rete, provando ad essere più aggressiva, ed il servizio. Pedone è il nome nuovo del tennis femminile italiano, ed è molto determinata a raggiungere i suoi obiettivi nel medio-lungo periodo, con il sogno di arrivare tra le prime tenniste del mondo. L’importante sarà dare sempre il 100% in tutti gli allenamenti, come del resto è nel suo DNA: con questa ricetta siamo sicuri che si potrà togliere tante soddisfazioni in carriera.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: LiveMedia/Roberto Bettacchi

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