Atletica

“Saranno Campioni”: Kelly Ann Doualla Edimo, la ragazzina che corre tempi strabilianti e salta lontano

Pubblicato

il

Salto in lungo o velocità? Per ora lasciamo che si diverta, si deciderà più avanti, vista la sua giovanissima età. Nello sport di vertice, la specializzazione sta diventando sempre più importante, ma non bisogna mai scordare l’essenza ludica di ogni disciplina, soprattutto quando si è in tenerissima età. Stiamo parlando di Kelly Ann Doualla Edimo, indicata dagli addetti ai lavori come una predestinata dell’atletica leggera. Infatti, sono molteplici i casi di atleti azzurri che, dopo aver brillato in diverse specialità, si sono poi dedicati ad una sola gara in età più matura (Jacobs, Howe, Furlani, Cestonaro, solo per citarne alcuni).

Kelly Ann Doualla Edimo è nata a Sant’Angelo Lodigiano il 20 novembre 2009. Attualmente tesserata per la Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana, appartiene ad una famiglia di origini camerunensi, anche se possiede la cittadinanza italiana sin dalla nascita. La sua guida tecnica risponde al nome di Eleana Urzì. Kelly ha ottenuto i primi risultati di un certo spessore agonistico nel 2022, quando nella categoria ragazze ha corso i 60 metri piani in 7.68 a Milano, mentre nel salto in lungo si è fermata a 5.04.

Nella stagione 2023 la 14enne è letteralmente esplosa: passata al primo anno della categoria cadette, ha inanellato una serie di risultati sbalorditivi sia nel salto in lungo che negli 80 metri piani, distanza di riferimento in questa categoria al posto dei tradizionali 100. Nella stagione indoor invernale, la lombarda ha iniziato nei 60 metri piani a Bergamo con uno strabiliante 7.48, record italiano cadette indoor. Un crono che, ad esempio, l’avrebbe vista esclusa dalla finale tricolore assoluta di Ancona per un solo centesimo. Nel salto in lungo il miglior risultato invernale è un 6.05 a Voghera.

In estate, arrivano i primati italiani cadette all’aperto in entrambe le specialità: negli 80 metri piani uno straripante 9.62 a Parma a giugno, mentre lo scorso settembre con un supersonico 9.40 a Brescia poteva addirittura stracciare il primato, ma per troppo vento alle spalle (+ 2.2), il record non viene omologato.

Nel salto in lungo, invece, atterrando a 6.21 metri (Olgiate Olona), non solo supera il primato nazionale di Alessia Seramondi (6.14) ma stabilisce il record mondiale per una tredicenne (che apparteneva alla francese Heather Arneton). Doualla Edimo è destinata a diventare un punto di riferimento importante dell’atletica leggera femminile italiana, sperando che nei prossimi anni la sua progressione diventi inarrestabile, per continuare a sognare un percorso straordinario.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: FIDAL

Exit mobile version