Sci Alpino
Sci alpino, 5 vittorie finora per l’Italia in Coppa del Mondo: età media altissima, pochi segnali dai giovani
Quando sono andate in archivio le prime 20 competizioni della stagione, l’Italia ha già collezionato ben 5 vittorie nella Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino. Un bottino sicuramente positivo a cui bisogna aggiungere altri quattro piazzamenti sul podio (due secondi e due terzi posti), tuttavia non è tutto oro quel che luccica.
Di fatto i 5 successi ed i 9 podi azzurri stagionali nel circuito maggiore sono arrivati grazie ad un terzetto di atleti: Sofia Goggia, Federica Brignone e Dominik Paris. Tutti sciatori ormai navigati che hanno superato la soglia dei 30 anni (Goggia ne ha 31, Brignone 33 e Paris 34) e che continuano a trainare il movimento azzurro (insieme alla 27enne Marta Bassino, rimasta però sin qui fuori dalla top3 in stagione) ai massimi livelli in attesa dell’esplosione di alcuni giovani.
Alle spalle dei big, faticano infatti ad emergere in questo periodo le seconde linee italiane come dimostrano i risultati raccolti in questo primo scorcio d’inverno. Prendendo in considerazione gli Under 25 (nati dal 1° gennaio 1998 in poi), l’unico vero exploit è arrivato infatti grazie all’estemporaneo quinto posto di Marta Rossetti (classe 1999) nello slalom di Killington.
In campo maschile i giovani azzurri non sono andati oltre la 13ma posizione, ottenuta da Tobias Kastlunger (1999) nello slalom speciale di Gurgl e da Filippo Della Vite (2001) nel secondo gigante sulla Gran Risa in Alta Badia. Alex Vinatzer, sulla carta il più competitivo di questa Next Gen tricolore, ha fatto dei progressi interessanti tra le porte larghe (14° in Val d’Isere, tre volte a punti) senza riuscire però a trovare un acuto tra i pali stretti nella sua specialità.
Foto: Lapresse