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Sci Alpino

Sci alpino, è di nuovo notte fonda per l’Italia nello slalom femminile: nessuna azzurra a punti a Courchevel

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Serata decisamente amara per l’Italia nello slalom femminile di Courchevel. La luce, che si era accesa con gli ottimi risultati di Killington, si è spenta completamente sulle nevi francesi, visto che nessuna delle azzurre è riuscita anche solo a chiudere a punti.

Un passo indietro decisamente importante e che purtroppo sa di conferma per un gruppo che proprio non riesce a trovare continuità. Le slalomiste azzurre hanno qualche exploit (anche clamoroso come il quinto posto di Rossetti a Killington), ma la normalità purtroppo è quella di vedere troppo spesso le italiane fuori già dopo la prima manche e comunque sempre in grande difficoltà.

Delle otto italiane presenti a Courchevel, la sola Marta Rossetti era riuscita a qualificarsi per la seconda manche, che purtroppo per la bresciana è durata una sola porta. La lombarda ha avuto un problema già al cancelletto di partenza, rischiando di cadere subito. Sicuramente distratta, poi Rossetti ha approcciato malissimo, inforcando clamorosamente.

Peccato perchè è sfumata così la possibilità di ottenere ancora punti e di provare un’altra rimonta, magari avvicinando la top-15. Sicuramente Rossetti si dimostra comunque la più costante o comunque la più in forma tra le azzurre, visto che le compagne di squadra commettono davvero troppi errori e sembrano anche un po’ in crisi sul piano tecnico.

Lara Della Mea ha gettato al vento una sicura qualificazione alla seconda manche, uscendo nella prima dopo che era stata una comunque una delle migliori al terzo intermedio. Sono uscite anche Martina Peterlini, Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler, mentre Elena Mondinelli, Lucrezia Lorenzi e Beatrice Sola non sono riuscite ad entrare tra le prime trenta, rimanendo molto lontane dalla qualificazione.

Dopo Natale c’è comunque subito la possibilità di riscattarsi per le slalomiste azzurre, visto che il 29 dicembre saranno di scena a Lienz. La speranza è quella di vedere una reazione da parte di Rossetti e compagne per chiudere al meglio il 2023 e guardare con maggior fiducia al prossimo anno.

Foto: FISI/Pentaphoto

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