Sci Alpino

Sci alpino, è l’ora della velocità a St. Moritz. Attesa per Goggia, Brignone cerca nuovi successi

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La Coppa del Mondo femminile di sci alpino è praticamente iniziata da un mese, ma fino a questo momento si sono disputate solo gare tecniche. La cancellazione delle gare di Zermatt-Cervinia ha spostato dunque l’inizio della velocità a questa settimana, con St. Moritz che ospiterà da domani una tre giorni, con in programma due superG (venerdì e domenica) ed una discesa libera (sabato).

Quando si parla di velocità ovviamente in casa Italia si pensa subito a Sofia Goggia. Sarà una tre giorni decisamente importante per la bergamasca, soprattutto per le sue prestazioni in superG. In discesa Goggia è ovviamente la principale favorita per la vittoria finale, ma è venerdì e domenica che ci si aspetta un ulteriore salto di qualità da Sofia, specialmente dopo l’ottimo lavoro tecnico in gigante.

Goggia vanta un successo in superG nel 2019 e poi anche un secondo posto nel 2021. Proprio i miglioramenti fatti in gigante, possono essere utilissimi a Sofia per il superG. Si parlava della discesa e dell’essere super favorita, anche perchè questa pista piace molto all’azzurra, che ci ha vinto lo scorso anno, realizzando una straordinaria impresa, visto che il giorno prima si era fratturata la mano (fu seconda dietro ad Elena Curtoni).

Una pista quella di St. Moritz che porta a dolcissimi ricordi per i colori azzurri, visto che sono state le vittorie italiane e i podi anche negli ultimi anni. Chi è salita sul gradino più alto nel 2021 in superG è Federica Brignone, reduce da un momento magico con la doppietta in gigante a Tremblant. La valdostana non vuole assolutamente fermarsi e soprattutto in supergigante ha grandissime ambizioni di vittoria, visto che difende la coppa di specialità vinta nella passata stagione.

Uscendo dai confini italiani sono tantissime le avversarie delle nostre portacolori. In discesa libera a far paura sono soprattutto la slovena Ilka Stuhec e le austriache Nina Ortlieb e Mirjam Puchner, senza dimenticare la svizzera Corinne Suter o la norvegese Kajsak Vickhoff Lie.

Non possono poi essere tagliate fuori due come Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami, anche se entrambe sembrano maggiormente indicate per la vittoria in superG, con due gare che si prospettano davvero avvincenti visto il foltissimo gruppo di atlete pronte a giocarsi il successo finale.

FOTO: FISI/Pentaphoto

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