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Sci alpino: gigantisti pronti ad un doppio esame sulla Gran Risa. Odermatt favorito, gli azzurri provano a sognare

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La lunga settimana italiana della Coppa del Mondo maschile di sci alpino proseguirà in Alta Badia, dove a cavallo tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana sono in programma due giganti. Un doppio appuntamento dunque sulla Gran Risa, una pista che si può definire un’università del gigante, un evento attesissimo dagli specialisti delle porte larghe e che ha paragoni per i gigantisti solo con l’altra mitica località di Adelboden.

Vincere sulla Gran Risa vale quasi una carriera per chi fa gigante e solo i più grandi riescono a mettere il proprio nome nell’albo d’oro. Marco Odermatt ci è già riuscito in due occasioni e lo svizzero si presenta come il grande favorito in Alta Badia, anche se potrebbe pagare un po’ di stanchezza vista la tripletta di gare consecutive in Val Gardena. L’elvetico, però, ha dominato nel primo gigante dell’anno in Val d’Isere e vuole assolutamente ripetersi.

Altro grande specialista della Gran Risa è Henrik Kristoffersen. Il norvegese vanta due vittorie e tantissimi podi, compresi i due secondi posti nelle ultime due edizioni, e sicuramente si candida ad essere uno dei protagonisti in questa due giorni in Alta Badia.

Uno dei principali rivali di Odermatt sarà certamente Marco Schwarz, secondo in Val d’Isere e che attualmente occupa insieme allo svizzero la prima posizione della classifica generale di Coppa del Mondo. Per l’austriaco, però, c’è comunque l’incognita delle fatiche accumulate dopo le gare in Val Gardena, visto che questa è veramente la prima stagione in cui l’austriaco prova realmente a lottare per la sfera di cristallo.

Fari puntati anche su Alexis Pinturault, tra coloro che hanno avuto la fortuna di trionfare in Alta Badia. Attenzione anche allo svizzero Loic Meillard, allo sloveno Zan Kranjec e al croato Filip Zubcic. Poi c’è l’enorme curiosità di rivedere Joan Verdu in azione, dopo la straordinaria impresa della Val d’Isere, dove ha raccolto il primo storico podio per Andorra. Ripetersi anche sulla Gran Risa sarebbe qualcosa di epico.

La settimana italiana ovviamente stimola molto gli sciatori azzurri, che vogliono far bene davanti ai propri tifosi. In Alta Badia i gigantisti non partono tra i favoriti, ma vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Filippo Della Vite deve riscattare l’opaco esordio in Val d’Isere e non c’è occasione migliore della Gran Risa. Una pista che Luca de Aliprandini ama particolarmente e sulla quale ha raccolto uno dei risultati più importanti della sua carriera, il secondo posto nel 2021 alle spalle proprio di Odermatt. C’è poi curiosità per Alex Vinatzer per valutare ulteriormente i progressi fatti in gigante. dall’altoatesino.

FOTO: LaPresse

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