Sci Alpino

Sci alpino: Goggia subito a segno, Brignone risponde presente. Segnali “giganti” da Vinatzer

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Prime gare veloci della stagione e subito Sofia Goggia timbra il cartellino, sfiorando poi la doppietta il giorno dopo. Insieme a lei Federica Brignone in formato extra lusso, con entrambe le azzurre che possono puntare al podio della classifica generale. Dalle nostre super donne ad un settore maschile in gigante deludente, ma non nella figura di Alex Vinatzer. In mezzo a tutto questo il solito maltempo e le ormai consuete cancellazioni, con un’intera giornata (la domenica) senza sci tra St. Moritz e la Val d’Isere.

Dopo la doppietta di Tremblant, Federica Brignone si era portata a quota 23 successi in Coppa del Mondo, distanziando di una vittoria Sofia Goggia nell’eterno duello di casa Italia. Alla prima gara veloce dell’anno, però, la bergamasca ha risposto subito presente, pareggiando i conti con la compagna di squadra. Goggia inarrestabile in supergigante, facendo la differenza dove tutte le avversarie hanno fatto fatica. Un successo imperioso e che sembrava essere il miglior viatico per un bis in discesa il giorno dopo.

Invece il sabato è arrivato “solamente” un secondo posto per la bergamasca, staccata di quindici centesimi da Mikaela Shiffrin. Una vittoria mancata per qualche sbavatura di troppo e per un evidente errore nella parte finale, che hanno certamente privato Goggia di una doppietta che sembrava certa. Un’altra gara che comunque lascia quella sensazione positiva nel dire “Se non sbaglia, vince sempre e solo lei”.

La vittoria di Shiffrin è stata molto importante per l’americana in ottica classifica generale, dove al momento la sua prima inseguitrice è Federica Brignone. Un inizio di stagione extra lusso per la valdostana, che, se riesce a mantenere questa costanza su tre discipline, può davvero ambire al podio e magari a spaventare un po’ la statunitense. Il podio in discesa libera è un capolavoro, anche perché Federica è scesa con il pettorale numero uno e quindi con pochissimi riferimenti rispetto alle atlete scese dopo.

Il giorno prima, invece, un errore nel finale le aveva tolto la possibilità di salire sul podio nell’amato superG, senza poi avere la domenica la possibilità di riprovarci per il maltempo. Questa Brignone, però, esce nuovamente in maniera positivissima da un altro fine settimana, con il prossimo di Val d’Isere in arrivo che rappresenta un altro test per Federica.

Da St. Moritz alla Val d’Isere, dove è stato disputato solamente il gigante. Una prova incolore per la squadra azzurra, con Filippo Della Vite e Luca De Aliprandini fuori nella seconda manche, ma già molto attardati nella prima. L’unico vero guizzo arriva dal miglior Alex Vinatzer della carriera tra le porte larghe. L’altoatesino conferma di aver lavorato molto e bene nella specialità, dimostrando di poter puntare a breve ad un ingresso in Top-10. Una buona qualifica nella prima manche e poi un’ottima seconda per un quattordicesimo posto che dava sicuramente fiducia in vista dello slalom del giorno dopo, purtroppo cancellato come praticamente tutte le gare di una Coppa del Mondo maschile che davvero non riesce ad avere un fine settimana tranquillo.

Foto: LaPresse

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