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Sci alpino, i promossi e bocciati del fine settimana: Goggia e Shiffrin volano, Odermatt domina, Verdu stupisce

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Goggia Brignone Shiffrin LaPresse

Il weekend della Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024 ha regalato gare spettacolari ma, di pari passo, altre cancellazioni pesanti. Ad ogni modo il comparto femminile ha disputato due prove (un superG e una discesa), mentre gli uomini hanno potuto gareggiare solamente tra le porte larghe. Gli spunti non sono mancati, anzi, per cui andiamo ad eleggere promossi e bocciati del fine settimana del Circo Bianco. 

I PROMOSSI

SOFIA GOGGIA: che dire sulla bergamasca? Non finisce mai di stupire. Successo in superG con un margine clamoroso (quasi un secondo su Cornelia Huetter, seconda), quindi secondo posto in discesa superata solo da Mikaela Shiffrin. La fuoriclasse azzurra ha iniziato nel migliore dei modi la stagione e, anche se non sono all’orizzonte Mondiali o Olimpiadi è pronta per una ennesima annata da protagonista in velocità. Anzi, sembra tornata al suo massimo anche in gigante, per cui…

MIKAELA SHIFFRIN: vince a St.Moritz, ma non è certo una novità. Il fatto che trovi il successo in discesa invece sì. L’ennesima conferma di quanto sia infinita la fuoriclasse nativa del Colorado che, nelle due gare disputate, ha aggiunto anche un quarto posto in superG sfiorando il secondo posto per soli 13 centesimi. I suoi numeri oltre che leggendari fanno letteralmente paura. 91a vittoria in Coppa del Mondo e 144° podio complessivo. Incredibile.

FEDERICA BRIGNONE: che “Fede” abbia approcciato alla grande la stagione è sotto gli occhi di tutti. La valdostana dopo la splendida doppietta tra le porte larghe canadesi, aggiunge un terzo posto in discesa (a 17 centesimi dalla vittoria) e un quinto in superG a St. Moritz. La vetta della classifica generale è già monopolizzata da Mikaela Shiffrin (620 contro 425) ma quel secondo posto sappiamo quanto possa valere.

MARCO ODERMATT: si corre un gigante? Lo svizzero vince. Ormai è un assioma. Nelle ultime 20 gare tra le porte larghe, infatti, il due volte vincitore della Sfera di Cristallo, è sempre salito sul podio, che si trattasse di Coppa del Mondo, Olimpiadi o Mondiali. Una statistica impressionante. Sabato in Val d’Isere vince in maniera schiacciante, con 98 centesimi su Marco Schwarz. Dominante come sempre.

JOAN VERDU: la grandissima sorpresa del gigante transalpino. Il portacolori di Andorra conquista un podio storico e lo fa con una gara di grande solidità nelle due manche. Dopo essere già segnalato un anno fa, quest’anno il 28enne nativo di Andorra La Vella, sarà da prendere sempre in considerazione tra le porte larghe.

I BOCCIATI

HENRIK KRISTOFFERSEN: un gigante che lascia parecchio amaro in bocca al norvegese. Dopo una prima manche di ottimo livello, nella seconda crolla e chiude addirittura ottavo a 2.16 da Odermatt. Un risultato non da Kristoffersen che, ancora una volta, non riesce ad esprimere sulla neve la giusta continuità di prestazioni.

RAGNHILD MOWINCKEL: 29a a 2.33 nella discesa di venerdì, nona nel superG di sabato a 2.07. Un weekend davvero da cancellare in fretta per la norvegese che, oggettivamente, appare irriconoscibile rispetto alla sciatrice che abbiamo ammirato non più tardi di pochi anni fa…

LUCA DE ALIPRANDINI: ancora un passo falso. Ci prova con tutta la grinta possibile, ma l’uscita di scena nella seconda manche della Val d’Isere era tutto quello che non ci voleva per il nostro portacolori. Le occasioni per rifarsi saranno tantissime, ma se non arrivano i risultati…

Foto: LaPresse

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