Sci Alpino

Sci alpino, Paris: “Sono soddisfatto”. Innerhofer: “Non ci credevo”. Casse: “Volevo la rivincita”

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Discreto risultato di squadra per l’Italia nella discesa libera maschile della Val Gardena, prova valida per la Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino, anche se nessun azzurro è rientrato in top-10 sulla pista Saslong. Dominik Paris ha concluso in undicesima posizione a 0.52 dal vincitore, ovvero il sorprendente statunitense Bryce Bennett sceso con il pettorale 34. Alle spalle dell’altoatesino si sono piazzati Christof Innerhofer (12mo a 0.54) e Mattia Casse (12mo a 0.54), mentre Florian Schieder ha terminato al quindicesimo posto (a 0.59). Gli azzurri hanno parlato ai microfoni della Rai.

DOMINIK PARIS:Sono soddisfatto. Sono partito bene con il piede giusto nella prima gara. Non è stata la sciata perfetta, c’è da lavorare ma sono vicino e con un po’ di lavoro posso stare davanti. Positiva oggi, nel completo. Ho fatto qualche errore, non ero molto fiducioso dall’anno scorso ma oggi mi dà più fiducia“.

CHRISTOF INNERHOFER:Sono veramente sorpreso, non me l’aspettavo. Ero senza obiettivi, davanti al cancelletto ho pensato che mi sono allenato così tante ore negli ultimi mesi per quel momento. Mi ha motivato che tanti mi facevano il tifo, mi sono detto di mettere insieme i pezzi. Ho cambiato qualcosa sul set-up rispetto alle prove, ho sciato fluido, ho cercato di fare meglio i salti. Quando ho visto ottavo non ci potevo credere, ho visto che ero indietro“.

MATTIA CASSE:Una prova regolare, molto corta e tutti attaccati, come l’anno scorso. Volevo una piccola rivincita, ne è arrivata mezza perché si poteva fare meglio, ma un piccolo errore mi ha tolto un po’ di velocità nel finale. Vediamola con il bicchiere mezzo pieno. Ora ci sono altre due gare e noi siamo pronti“.

FLORIAN SCHIEDER:Conta ogni centimetro: se commetti errori come è succesSO a me sei subito dietro di uno-due decimi e ti cambia tante posizioni. Oggi mi dà fiducia per sabato. Si partirà dall’alto, c’è tutto il piano iniziale, ci sono altri salti ed è un’altra cosa“.

Foto: Lapresse

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