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Sci alpino, Sarrazin fa esultare la Francia nella discesa di Bormio. Cade Paris, Casse vicino alla top-5

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Ventisette anni dopo la Francia torna a festeggiare una vittoria nella discesa libera di Bormio. Nel 1996 a salire sul gradino più alto del podio era stato Luc Alphand, mentre oggi ad infrangere questo tabù è stato un fenomenale Cyprien Sarrazin, che si regala la gioia più grande della sua carriera. Si tratta del secondo successo in Coppa del Mondo per il transalpino ed il primo addirittura era arrivato in un gigante parallelo in Alta Badia nel 2016. L’ultima affermazione francese, invece, in discesa libera era stata di Adrien Theaux nel 2005 e sempre in Italia, ma a Santa Caterina.

Già dalle prove cronometrate Sarrazin aveva fatto intravedere di essere in grandissima forma ed oggi sulla Stelvio è stato semplicemente eccezionale. Una prestazione straordinaria per il transalpino, che ha pennellato nella parte alta, soprattutto nella Carcentina, e poi ha continuato a portarsi dietro tantissima velocità fino al traguardo. Il solo Marco Odermatt oggi è riuscito a restare a contatto con Sarrazin, concludendo al secondo posto a nove centesimi dal transalpino. Sfuma dunque ancora il sogno di conquistare la sua prima vittoria in carriera in discesa libera, con l’elvetico che ottiene l’undicesimo podio della carriera nella specialità.

Niente da fare per coloro che erano i principali favoriti della vigilia, Dominik Paris ed Aleksander Aamodt Kilde. L’altoatesino stava spingendo moltissimo, ma sulla Carcentina è andato in rotazione ed è scivolato. L’azzurro ha ripreso poi la gara, giungendo al traguardo, ma solo per salutare il pubblico presente e con quasi sette secondi di ritardo. Il norvegese, invece, si è fermato improvvisamente dopo una curva a destra nella parte alta, condizionato da un problema ad uno sci, che si è rovinato dopo aver colpito un sasso in pista.

Sul podio sale il canadese Cameron Alexander, ma con un distacco di oltre un secondo dalla vetta (+1.23). Quarto posto per lo svizzero Justin Murisier (+1.81), che con il pettorale numero 29 centra il miglior risultato in carriera in discesa libera. Quinto l’austriaco Vincent Kriechmayr (+2.07), che ha preceduto un buon Mattia Casse (+2.15). Il piemontese è stato il migliore degli azzurri, in sesta posizione al termine di una discesa che lo ha visto perdere tanto nella parte centrale.

Settimo lo svizzero Niels Hintermann (+2.21) davanti al canadese James Crawford (+2.36). La giornata fenomenale della Francia è impreziosita dal nono posto di Nils Alphand con il pettorale 46 (+2.37). Completa la Top-10 lo svizzero Marco Kohler (+2.39). Quattordicesimo Florian Schieder (+2.67), diciottesimo Pietro Zazzi (+2.84), che ottiene il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo. A punti anche Christof Innerhofer (29°, +3.34) e Guglielmo Bosca (30°, +3.35). Giovanni Franzoni è 34° (+3.74), subito dietro di lui Nicolò Molteni (35°, +3.76).

Purtroppo potrebbe essere terminato il duello per la Coppa del Mondo generale, visto che Marco Schwarz è stato trasportato via in elicottero per un probabile infortunio al ginocchio dopo una caduta (con scivolata nelle reti) nella parte alta. Davvero un peccato per l’austriaco, che stava disputando una stagione formidabile e sembrava davvero poter lottare con Odermatt. Lo svizzero ora conduce la classifica generale con 536 punti contro i 464 dell’austriaco, ma Odermatt soprattutto si è portato al comando della graduatoria di discesa con 176 punti davanti a Kilde ed all’americano Bryce Bennett, entrambi con 160 punti. Quarto Sarrazin (150), quinto Paris (124).

Foto: LaPresse

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