Sci Alpino
Sci alpino, si parte con il primo gigante dell’Alta Badia. Marco Odermatt cerca il tris sulla Gran Risa
Prende il via ufficialmente l’attesissima due-giorni della “Gran Risa”. La Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023-2024, infatti, dopo il trittico della Val Gardena, non ha la minima intenzione di pensare già al Natale e, anzi, intensifica il proprio calendario prima di pensare a panettone e strenne natalizie.
Si partirà con i due giganti dell’Alta Badia. Quest’oggi, domenica 17 dicembre (prima manche ore 10.00, seconda ore 13.30), e domani lunedì 18 (al medesimo orario), infatti, andranno in scena due delle gare più iconiche e attese di tutta la stagione. La gara tra le porte larghe sulla pista di La Villa è una di quelle che tutti vogliono vincere. Il tracciato è spettacolare, mozzafiato e durissimo, con pendenze che arrivano fino al 63%, con una media del 36, davvero ragguardevole.
Qui, dopotutto, vincono solo i più grandi e gli specialisti del gigante. Nelle due ultime edizioni abbiamo vissuto una doppietta e i nomi dei vincitori hanno allungato un elenco da “Gotha” delle prove tecniche. 18 dicembre 2022 successo per Lucas Braathen, 19 dicembre Marco Odermatt. 19 dicembre 2021 Henrik Kristoffersen, 20 dicembre Marco Odermatt. 20 dicembre 2020 Alexis Pinturault, 22 dicembre 2019 Henrik Kristoffersen, mentre in precedenza avevamo assistito all’incredibile filotto di sei successi consecutivi di “sua maestà” Marcel Hirscher.
La gara odierna vedrà nuovamente Marco Odermatt come grande favorito. Il fuoriclasse elvetico, infatti, tiene in maniera particolare a vincere sulla “Gran Risa” e, giova ricordarlo, non scende dal podio da ben 20 gare tra le porte larghe in tutte le competizioni. In poche parole, tutti i rivali proveranno a spodestarlo. In prima fila non mancherà Marco Schwarz, secondo in Val d’Isere, quindi il sorprendente andorrano Joan Verdù.
Assieme a loro ovviamente Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, quindi Filip Zubcic, apparso più in “palla” in questo avvio di stagione e Loic Meillard. Gli italiani? Dopo l’esordio non trascendentale sulle nevi francesi urge un cambio di passo con Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Filippo Della Vite a caccia della grande prestazione.
Foto: LaPresse