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Tennis, Alex Corretja non ha dubbi: “Sinner è pronto per vincere gli Slam e può diventare n.1 del mondo”

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Jannik Sinner

Un’idea di chi sa come funziona. Alex Corretja, ex grande giocatore del tennis spagnolo e attualmente talent di Eurosport, si è pronunciato sugli attuali equilibri del tennis mondiale. Una stagione nella quale Novak Djokovic ha dimostrato ancora una volta di essere il riferimento, vista la chiusura da n.1 del mondo con tre titoli Slam e una Finale persa a Wimbledon contro Carlos Alcaraz, senza dimenticare la vittoria a Torino delle ATP Finals.

Tuttavia, Corretja ha grande considerazione di chi, come Alcaraz e Jannik Sinner, ha grandi possibilità di attaccare il primato del campione serbo. Il funambolo di Murcia ha già dimostrato di poter rivaleggiare con Nole e sarà così anche l’anno venturo, ma la crescita esponenziale di Sinner negli ultimi mesi è stata tale che anche l’ex tennista iberico sia rimasto colpito dalla sua progressione, suggellata dal successo in Coppa Davis, dove in semifinale ha sconfitto Djokovic in una sfida da all-in.

Fino a qualche mese fa, sembrava che Alcaraz fosse l’unico in grado di battere Djokovic. Oggi, invece, la gente pensa che ci sia anche Sinner. E che presto ci sarà anche Rune. Sinner sta percorrendo la strada giusta. Ha migliorato moltissimo il suo gioco. Ha aggiunto variazioni che gli serviranno per essere pronto a vincere uno Slam: gioca più spesso a rete, ha imparato a giocare in drop. Per vincere uno Slam bisogna essere in grado di fare qualcosa di diverso. Altrimenti si resta sempre un giocatore in grado di battere l’80%-85% degli avversari, ma non di vincere i match decisivi nei grandi tornei. Credo che ora sia pronto al 100% per provarci“, ha spiegato Corretja.

Lo spagnolo ha poi sottolineato come Jannik sia stato in grado di affrontare in breve tempo e con profitto due impegni di notevole portata come le ATP Finals e la Davis: “Deve essere stato molto emozionante giocare le ATP Finals come un vero eroe nazionale, e avere tutto il pubblico dalla propria parte. Ha disputato un grande torneo, ha battuto Djokovic, poi ha perso contro di lui in finale, ma credo sia stato il match più difficile della sua carriera. Pochi giorni dopo ha trionfato in Coppa Davis, un successo che gli ha dato tanta fiducia. Credo che possa diventare forte su tutte le superfici e arrivare a essere il numero uno del mondo. È una cosa naturale quando un giocatore è in grado di accumulare punti ogni settimana, in ogni torneo“.

In chiusura, Corretja ha voluto sottolineare il comportamento molto sportivo di Sinner nel corso del Master a Torino, dove perdendo contro Holger Rune avrebbe estromesso Djokovic dalla fase a eliminazione diretta: “Ha giocato per se stesso. Non ha pensato alle conseguenze di una vittoria o di una sconfitta. Sono cose normali per un ragazzo della sua età. I calcoli si fanno più avanti, quando si è in un altro momento della carriera. È stato un grande esempio di professionalità concentrarsi solo su di sé e non sugli avversari. Credo che fosse conscio del fatto e in pace con se stesso. Fare qualcosa che va contro la propria natura, a volte, è controproducente. E poi, chi poteva assicurargli che avrebbe vinto in finale contro Medvedev? O che, dopo aver eliminato Djokovic, avrebbe comunque disputato una buona finale sapendo di aver perso in precedenza a proposito per non affrontarlo? Ha fatto la scelta giusta. Quando si gioca, lo si fa per vincere. Senza pensare a quello che potrebbe accadere in futuro“.

Foto: LaPresse

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