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Tennis, Andrey Rublev perde la testa e mette una mano in faccia all’arbitro: “È inaccettabile, ma volevo solo una cosa”

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Andrey Rublev

Ancora una volta Andrey Rublev fa parlare di sé per i comportamenti censurabili tenuti in campo: come riporta Tuttosport, infatti, nel corso della semifinale dell’Ultimate Tennis Showdown, torneo d’esibizione ideato da Patrick Mouratoglou e tenutosi a Londra, il russo ha dato in escandescenze.

Durante il secondo quarto di gioco (il torneo ha regole speciali) del match in cui poi è uscito sconfitto contro il danese Holger Rune, il russo ha perso la testa in seguito ad una svista dell’arbitro: Rublev era in svantaggio 10-11 ed ha chiesto di giocare un punto triplo, per provare a passare in vantaggio per 13-11.

Il russo ha effettivamente vinto lo scambio, ma il giudice di sedia ha assegnato l’11-11 poiché non si era reso conto della richiesta fatta da Rublev, che a quel punto si è infuriato, chiedendo la ripetizione del punto. Rune ha poi vinto il parziale per 13-11.

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Nel quarto seguente si è ripresentata la situazione di parità sull’11-11, ed ancora una volta Rublev ha chiesto il punto triplo, ma questa volta, per essere sicuro che la richiesta fosse accolta, ha raggiunto il giudice di sedia e gli ha fatto il segno 3 con le dita, mettendogliele praticamente in faccia.

A margine del match poi il russo ha spiegato quanto accaduto: “È quello che è. Il momento è stato molto emozionante e ovviamente avrei dovuto reagire in modo un po’ diverso, ma sono rimasto solo un po’ deluso. Quando corri per ogni punto, con scambi lunghi, in una partita molto intensa, il battito cardiaco è molto alto“.

Rublev si è reso conto di essere andato oltre: “Poi succede questa situazione, ti senti molto deluso ed è come se tutto il tuo lavoro fosse stato inutile. Ho reagito in modo non accettabile e poi è successo quello che è successo. L’unica cosa che chiedevo era di rivedere il replay, questa è l’unica cosa che stavo chiedendo“.

Foto: LaPresse

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