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Tennis, Angelo Binaghi: “Siamo un po’ meno simpatici per le nostre vittorie e Sinner ha un vantaggio sugli avversari”

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Ha avuto luogo quest’oggi la cerimonia della cerimonia dei Collari d’Oro del Coni presso la Palestra Monumentale del Foro Italico. Chi si è distinto particolarmente per i riscontri nel 2023 ha ricevuto il riconoscimento e da questo punto di vista la FITP, rappresentata dal massimo dirigente Angelo Binaghi e da capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha avuto tutte le attenzioni del caso.

Un 2023 di grande valore per lo sport con racchetta e pallina, con la conquista dell’ambita Insalatiera a corredo del tutto. “Quest’anno è stato irripetibile, abbiamo speso tutti gli aggettivi e speriamo nel 2024 di fare almeno un terzo di quello che siamo riusciti a fare quest’anno. Una nota stonata? Siamo un po’ meno simpatici adesso, ce ne faremo una ragione“, ha dichiarato il n.1 della Federazione Italiana Tennis e Padel.

Binaghi ha poi parlando anche di Jannik Sinner, primo italiano a chiudere l’anno nell’era Open nella top-5 della classifica mondiale (n.4) e trascinatore della compagine tricolore a Malaga, dopo aver entusiasmato nel corso delle ATP Finals di Torino: “Confermarsi nei primi quattro, in uno sport altamente competitivo, è difficilissimo. È da qualche anno che dico che Sinner ha margini di miglioramento elevati. Serve ancora un po’ peggio degli altri, deve sistemare la percentuale di prime palle e fisicamente, negli Slam, ha margini di miglioramento. È più acerbo degli altri. Ma questo, se rappresenta un limite nel breve periodo, può essere un vantaggio nel medio-lungo periodo“.

Vedremo se la previsione del presidente della FITP sarà corretta, ma di sicuro diversi tra gli addetti ai lavori ritengono che Sinner possa raggiungere traguardi molto importanti nel breve/lungo periodo. Già nei prossimi Australian Open (14-28 gennaio) capire il livello raggiunto dall’altoatesino nei tornei al meglio dei cinque set.

Foto: LaPresse