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Tennis, Ben Shelton: “Voglio vincere ogni partita e battere chiunque, ma sono ancora lontano da dove voglio essere”

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Il 2023 tennistico ha visto la definitiva esplosione del talento di Ben Shelton. L’americano si era già messo in mostra l’anno precedente, ma è in questa stagione che ha fatto un notevole salto di qualità, conquistando il suo primo ATP 500 della carriera a Tokyo e raggiungendo importanti risultati negli Slam, come i quarti di finale in Australia e le semifinali in casa agli US Open. Shelton è così riuscito ad entrare anche tra i primi venti del mondo, chiudendo l’anno da numero diciassette.

Il nativo di Atlanta ha raccontato come si è avvicinato al mondo del tennis in un’intervista al sito On-Running. Non è stato subito amore a prima vista con il tennis per Shelton, che ha avuto una fonte d’ispirazione tennistica in famiglia: “Quando ho iniziato a giocare a tennis, non mi piaceva molto. Vedevo giocare a mia sorella tutti questi tornei, viaggiare e soggiornare in hotel e ho pensato che potevo anche io saltare la scuola per praticare sport, viaggiare e soggiornare in hotel”. 

Shelton è un giocatore molto potente e con uno straordinario dritto mancino, più volte paragonato ad un altro illustre mancino che ha fatto la storia di questo sport: “Cerco di essere unico con il mio stile di gioco e di fare cose che gli altri giocatori non fanno. Ho preso alcune cose da Nadal perché anche lui è mancino come me, ma cerco di lavorare con le mie risorse e di essere unico”.

Un ragazzo di grande talento e che non vuole certamente fermarsi a dove è arrivato: “Sto cercando di avere una mentalità orientata verso una continua crescita. Sono competitivo e voglio vincere, ma devo ricordare a me stesso che non sono neanche lontanamente dove voglio essere per quanto riguarda alcuni aspetti. Spero di avere una lunga carriera davanti a me e tempo per affinare il mio stile”.

Idee molto chiare ed una carriera in rampa di lancio per Shelton: “So che non sono perfetto. Ho dei difetti e molto da migliorare, ma è questo che mi motiva a continuare a lavorare. Non posso fare grandi cose in questo gioco se non lavoro duro, o più duramente, di chiunque altro là fuori. Sono una persona competitiva. Voglio vincere ogni partita. Voglio battere chiunque si trovi dall’altra parte della rete”.

FOTO: LaPresse

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