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Tennis, Ivan Ljubicic: “Sinner rivale n.1 di Djokovic e Nadal è tornato ad altissimo livello”

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Ivan Ljubicic dice la sua. Intervistato da Riccardo Crivelli della Gazzetta dello Sport, l’ex tennista croato e in passato tecnico di Roger Federer ha espresso come al solito giudizi molto interessanti sull’attualità tennistica, in prospettiva del 2024 che si preannuncia molto interessante.

Riflessioni che, neanche a dirlo, sono partite dal valutare Jannik Sinner. L’altoatesino ha conclusione in maniera molto positiva il 2023, con la vittoria in Coppa Davis e prestazioni che negli ultimi due mesi gli hanno permesso di battere tutti i tennisti migliori del circuito, ivi compreso Novak Djokovic, scaldando la classifica (n.4 del mondo): “In questo momento è il primo rivale di Djokovic. Lo vedo davanti di poco ad Alcaraz e Medvedev, però il tennis vive di momenti e con la preparazione invernale si resetta tutto. Ora però Jannik è un top dei top“.

Un concetto, se vogliamo, già espresso proprio da Medvedev, poco dopo la sua sconfitta contro Sinner a Torino. Da capire fin quando l’italiano cavalcherà l’onda positiva e saprà soprattutto trasferirla a livello Slam, grande obiettivo dell’anno venturo per lui.

Ljubicic ha parlato anche di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti: “Il problema di Berrettini sono gli infortuni, non certo il tennis. Uno che è stato n°6 del mondo due anni fa non può aver disimparato a giocare: deve solo stare bene e mettere nelle gambe un buon numero di partite e lo rivedremo in alto. Intanto, non vorrei essere tra coloro i quali lo dovranno affrontare nei primi turni dei prossimi tornei. Musetti? Tutti i giocatori che hanno un gioco vario come quello di Lorenzo fanno più fatica a trovare la loro identità tecnica. Paradossalmente non li aiuta avere così tante soluzioni. Lorenzo è giovane, saprà trovare il suo equilibrio“.

A conclusione alla Rosea una rivelazione su Rafael Nadal, tornato ad allenarsi e prossimo a rientrare a Brisbane e, a quanto pare, il maiorchino è pimpante: “La sua non sarà una presenza folcloristica, da vecchia gloria. Arthur Fils, che in queste settimane si è allenato con lui, mi ha scritto dicendomi che Rafa sta giocando a livello altissimo. Mi aspetto ancora grandi cose da Nadal“.

Foto: LaPresse

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