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Tennis, Jannik Sinner il miglior giocatore sotto pressione: un dato colpisce nel 2023
Jannik Sinner è già al lavoro ad Alicante (Spagna) per prepararsi alla trasferta australiana che inizierà a gennaio e culminerà con la disputa degli Australian Open. Il tennista altoatesino, che ha chiuso al n.4 del mondo la sua annata, avrà come principale obiettivo quello di consolidare la sua classifica e dare seguito ai miglioramenti del proprio tennis specialmente nei tornei del Grande Slam.
Jannik, a livello ATP, ha ottenuto la bellezza di 61 vittoria, vincendo 9 partita su 14 contro i top-5, incamerando 45 vittorie sulla superficie hard e svettando su un dato davvero importante, che fa capire come la sua crescita dal punto di vista mentale abbia fatto la differenza, ancor più degli oggettivi progressi al servizio e in altre esecuzioni in campo.
La statistica fa riferimento al numero di palle break salvate nel 2023. Sinner è il migliore con il 69%, dando prova di essere un giocatore che sotto pressione ha dimostrato di avere le idee chiare su come andarsi a prendere il punto. Anche se non parliamo di partita del massimo circuito internazionale, quanto accaduto nella semifinale di Coppa Davis contro Novak Djokivic e i tre match-point annullati è emblematico in questo discorso.
L’annullamento delle palle break si lega, come detto, all’evoluzione della battuta grazie alla quale Jannik è riuscito spesso a togliersi dai guai, come nella partita di Malaga. Un aspetto fondamentale nella gestione della partita, anche in termini di energie spese. Un conto è conquistare il quindici al termine di uno scambio logorante, l’altro con una certa immediatezza. Ecco che i numeri per quanto riguarda Sinner hanno un senso proprio per questo.
Foto: LaPresse