Salto con gli sci

Tournée 4 Trampolini: Lanisek supera Wellinger in qualificazione a Garmisch, tutti gli azzurri passano

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Colpo di mano di Anze Lanisek a Garmisch-Partenkirchen. Lo sloveno porta a casa la qualificazione della seconda gara sulle quattro previste nella Tournée dei 4 Trampolini che, al solito, anima la fine di un anno (il 2023) e l’inizio di un altro (il 2024). Non è il suo il salto più lungo (134 metri), ma l’esecuzione è davvero di grande pregio, tale da consentirgli di arrivare a quota 140.5 punti. Non tutti sono aiutati dalle condizioni del vento che continua a cambiare, questo va detto.

Beffato l’uomo che ha iniziato da leader la Tournée, il tedesco Andreas Wellinger, che riesce sì a raggiungere i 139 metri, ma a livello di punti fa altrettanto perché non gli riesce completamente l’atterraggio. L’Austria occupa tre delle successive quattro posizioni: Manuel Fettner, Michael Hayboeck e Stefan Kraft sono rispettivamente terzo, quarto e sesto con 135.1, 134 e 131.9. La vera e propria intromissione è di Timi Zajc: lo sloveno è quinto a 133.5. In tutti questi casi si va tra i 132 e i 133.5 metri, il tutto nonostante i citati cambiamenti di condizione del vento.

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Settima posizione ancora in quota Slovenia con Peter Prevc: per lui 131.5 punti, ma anche la prima misura sotto i 132 metri (130.5). Rientra in un discorso di buon livello Marius Lindvik: il norvegese è ottavo a 130.9, e la misura di 133.5 metri gli permette nella sostanza di superare di un decimo di punto il tedesco Constantin Schmid, che invece atterra a 132. Decimo a 129.9 Junshiro Kobayashi: per una volta è lui l’uomo della famiglia che va più avanti, con Ryoyu che invece è 17° a 126.1.

Come già a Oberstdorf, tutti gli italiani si qualificano per il KO System. 14° e 15° Giovanni Bresadola e Alex Insam: a entrambi il vento porta bene e regala misure da 127.1 e 126.8 punti, il che li rende tra i migliori prima dell’arrivo dei big (Schmid a parte, entrato in scena con il 3, quasi fuori contesto). Per il secondo, però, ci sarà il pericoloso confronto con Karl Geiger, 35° e tra i delusi di giornata, mentre il primo sfiderà l’ucraino Vitaliy Kalinichenko. 43° Andrea Campregher a 109.5, mentre è 47° Francesco Cecon con 108.4. Per l’uno confronto con Lindvik, per l’altro con Hayboeck.

Foto: LaPresse

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