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United Cup 2024, bene i singolaristi dell’Italia contro la Germania. Con la Francia servirà un doppio diverso

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Italia già spalle al muro in United Cup. La selezione azzurra guidata da Renzo Furlan è uscita ieri sconfitta dalla sfida con la Germania ed ora è costretta al successo contro la Francia per poter coltivare l’opportunità di passare ai quarti di finale, da migliore seconda o anche come prima, per cui però ci vuole una grande prestazione e anche un po’ di fortuna.

Convincente la vittoria di Jasmine Paolini, che ha superato Angelique Kerber in due set. Non era per nulla scontato affrontare una giocatrice assente dai circuiti da più di un anno e mezzo, ma l’azzurra ha messo sul piatto la sua solita sagacia tattica, riuscendo ad ovviare ai crampi che l’hanno colta durante la sfida. Che lasciano un po’ di preoccupazione per il match con Caroline Garcia, con cui ha già dimostrato in passato di accoppiarsi bene.

Discreti segnali anche da Lorenzo Sonego, che aveva un impegno assai più complicato con Alexander Zverev, giocatore con cui non aveva mai vinto un set nei primi due confronti in carriera. Una sfida combattutissima contro il numero 7 delle classifiche mondiali, in cui il torinese ha dato davvero tutto e vincendo la prima frazione al tiebreak ma cedendo il passo alla distanza ed uscendo sconfitto dopo quasi tre ore di partita.

Se dai singolari ci sono buone prospettive, non si può dire lo stesso per il doppio. Semplicemente, la coppia tra Sonego ed Angelica Moratelli non ha funzionato. Nessuno spunto positivo nel match con i tedeschi, racimolando soltanto tre giochi in totale, tutti in avvio di partita subendo poi un parziale tremendo di undici giochi a zero. Probabile, per la sfida con la Francia, l’utilizzo di Andrea Pellegrino assieme alla trentina che non ha demeritato.

Foto: LaPresse

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