Pallavolo
Volley femminile, italiane di Champions a caccia del tris di vittorie che le avvicinerebbe ai quarti
Tre partite non impossibili per “vedere” i quarti di finale di Champions. Le tre squadre italiane impegnate nella massima competizione europea, dopo il mercoledì di gloria della settimana scorsa con tre successi nei big match dei gironi, ora hanno un’opportunità ghiotta per avvicinare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in modo quasi definitivo. Per Conegliano, Scandicci e Milano conquistare la quarta vittoria consecutiva vorrebbe dire mettere un piede e mezzo nei quarti di finale ma non tutto è scontato in questa quarta tornata di partite.
L’impegno sulla carta meno semplice è quello delle campionesse d’Italia dell’Imoco Carraro Conegliano che si presentano in campo due giorni dopo il big match di Novara per ospitare a Villorba lo Stoccarda già battuta 3-1 a domicilio all’andata al termine di un match tutt’altro che semplice per la squadra di Santarelli che già dovrà fare i conti con la fatica. Le tedesche arrivano dalla vittoria sul campo del Beveren che le tiene ancora a galla in chiave qualificazione ai quarti di Champions e in campionato hanno vinto quattro delle ultime 5 partite disputate. La squadra tedesca schiera in cabina di regia una conoscenza del campionato italiano, l’alzatrice della nazionale olandese Britt Bongaerts che lo scorso anno giocava a Perugia, mentre l’opposta è la statunitense Krystal Rivers, arrivata in Europa a Beziers nel 2017 e poi, dopo un’esperienza nelle Filippine, approdata a Stoccarda dove gioca da cinque anni.
In banda gioca una atleta molto conosciuta in Italia, Maria Segura, spagnola, 31 anni, con un passato a Olbia, Trento, Monza, Cuneo e Brescia prima di mettere le radici a Stoccarda dove è già al quarto anno, in diagonale con un’altra ex “italiana”, la schiacciatrice olandese Jolien Knollema che fino allo scorso anno vestiva la maglia de Il Bisonte Firenze e da questa stagione si è trasferita a Stoccarda. Le centrali sono la tedesca Monique Strubbe, arrivata quest’anno dal Dresdner SC e un’altra olandese, Eline Timmermann, già al terzo anno in forza alla squadra tedesca. Il libero è la finlandese Roosa Koskelo, ormai al settimo anno in forza allo Stoccarda. Si gioca martedì alle 20.30.
Partita sulla carta meno complicata per la Savino del Bene Scandicci che sembra aver trovato il ritmo giusto sia in Champions che in Campionato ed ha impreziosito una settimana fa questa sua prima parte di stagione battendo tra le mura amiche l’Eczacibasi di Boskovic. La squadra toscana guida a punteggio pieno la classifica e all’andata ha sconfitto nettamente in trasferta il Vasas Obuda, squadra di Budapest che mercoledì alle 18.30 sarà di scena al PalaWanny di Firenze.
La squadra ungherese è una sorta di multinazionale e in patria guida con margine il campionato avendo vinto tutte le sei gare fin qui disputate. Le magiare presentano un’alzatrice di esperienza e qualità come Buket Gulubay, turca che ha giocato come seconda al Vakifbank fino a due stagioni fa e che può dare filo da torcere alle toscane. L’opposta titolare è la statunitense Taylor Bannister, 24 anni, scuola Louisiana, da tre stagioni tra le fila della formazione ungherese.
In banda giocano Fatoumatah Sillah, nazionalità gambiana, cresciuta in Russia nel Calcit e da due stagioni con la maglia del Vasas, e la nazionale slovacca Karolina Fricova, al secondo anno al Vasas dopo l’esperienza al Prostejov in Repubblica Ceca. L’alternativa, spesso utilizzata dal tecnico ungherese Ioannis Athanasopoulos, è Kata Torok, una vera istituzione al Vasas dove gioca ormai da otto anni. Al centro giocano l’azera Aishan Abdulazimova, 30 anni, tornata tre anni fa al Vasas dopo un’esperienza in Turchia tra le fila del Sanyer Belediyesi, e Zsofia Gymes, ungherese, alla prima stagione al Vasas dopo l’esperienza sempre in patria al KNRC. Il libero è Dalma Juhar, altra bandiera della squadra ungherese, nella quale milita da ben otto stagioni.
Non c’è stata proprio partita nella gara di andata fra l’Allianz Milano, che guida a punteggio pieno il girone, e le francesi del Mulhouse, guidate dal bolognese Francois Salvagni, che ha a disposizione un roster alquanto multietnico. Le milanesi vinsero 3-0 al termine di un match a senso unico contro la squadra francese, che in patria guida la classifica della massima serie avendo inanellato sette vittorie contro una sola sconfitta finora. In Champions invece tripla sconfitta per le francesi che non hanno più possibilità di accedere ai quarti di finale.
Salvagni si affida in cabina di regia alla 21enne francese Enora Danard-Selosse, cresciuta nel Avenire France, una sorta di Club Italia Francese e approdata quest’anno a Mulhouse. L’opposta è la camerunense Christelle Tchoudjang-Nana, 34 anni, da una vita nella Ligue 1 francese, da due stagioni a Mulhouse. In banda giocano la statunitense Carli Snider, approdata nove anni fa in Francia e da quest’anno a Mulhouse e la slovena Mija Siftar, classe 2006, cresciuta nel Calcit e acquisita quest’anno dal Mulhouse, proveniente dal St. Raphael.
Al centro giocano la statunitense Annayda Legros, anche lei in Europa, prima Svizzera e poi Francia, arrivata quest’anno dal Nancy e la nazionale belga Silke Van Avermaet (utilizzata nella squadra Nazionale anche da opposta), alla terza stagione alla corte di Salvagni. Il libero è Lea Soldner, un’istituzione al Mulhouse visto che gioca lì da 10 anni. Squadre in campo mercoledì alle 20.00 a Monza.
Photo LiveMedia/Valerio Origo