Pallavolo

Volley, Trentino domina il big match dell’ottava giornata di Superlega. Bene Padova

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Due sono le partite che si sono disputate oggi alle 18.00 nell’ottava giornata della Superlega 2023-2024 di pallavolo maschile.  Nel big match tra Civitanova e Trentino dominano i ragazzi di Fabio Soli, guidati da uno strabordante Alessandro Michieletto, con il punteggio di 3-0 (25-18 25-22 25-16). Trento rimane imbattuta in stagione ed è seconda in classifica con una partita in meno rispetto a Perugia, la Lube invece resta ferma in quinta posizione. Padova ha trovato la quarta affermazione stagionale sbarazzandosi di Catania per 3-1 (25-18 18-25 25-19 25-18). I padroni di casa salgono così in settima piazza in classifica con 10 punti agganciando momentaneamente Milano, mentre i siciliani rimangono fanalino di coda con una sola vittoria all’attivo.

CIVITANOVA-TRENTINO

Sul campo marchigiano, nella riedizione della finale Scudetto dello scorso campionato, partono subito forte gli ospiti che costringono Blengini a fermare il gioco dopo l’errore di Adis Lagumdzija, che segna l’11-8 in favore dei trentini. I ragazzi di Soli non tolgono il piede dall’acceleratore e con il servizio vincente di Marko Podrascanin, sull’errore di uno spaesato Aleksander Nikolov, volano sul 16-10. Ritmo straordinario quello della pallavolo di Michieletto e compagni, che portano a casa un primo set dominato per 25-18 con il muro di Riccardo Sbertoli dopo un’azione infinita.

Civitanova prova a rimanere a contatto in avvio di secondo parziale, migliorando la ricezione e aumentando la fluidità dell’attacco. Il primo strappo è però ancora una volta di Trento che si porta sul +4 (13-9) con il turno in battuta della banda italiana con il n.5. A questo punto inizia un lungo inseguimento dei marchigiani mai portato a termine, gli ospiti quindi vincono il secondo set 25-22 grazie al mani fuori dell’immarcabile Michieletto. Non cambia la musica nel terzo set con Trento che riceve bene e attacca meglio, Civitanova non regge l’andatura degli ospiti. I ragazzi in maglia bianca seminano nuovamente il panico: Daniele Lavia spinge in battuta, Mattia Bottolo non riceve bene e Trento vola nuovamente 12-7. Partita che ormai non ha più niente da dire, Trentino completa l’opera chiudendo il terzo parziale 25-16 con l’ace lungolinea di Michieletto.

Prova mastodontica dei Campioni d’Italia in carica, che passeggiano sul campo di Civitanova. Per Trentino, guidata magistralmente in cabina di regia da Sbertoli, prestazione sontuosa di Michieletto: lo schiacciatore azzurro mette a referto 16 punti (12 attacchi, 3 ace e 1 muro) dando la sensazione di onnipotenza nei pressi della rete. Per la squadra di Soli importanti anche i 13 punti dell’opposto Kamil Rychlicki, mentre si ferma appena sotto la doppia cifra il centrale Podrascanin. Poco da salvare quest’oggi dalla parte della rete di Civitanova, con nessuno degli uomini in nero ad andare in doppia cifra. Il migliore per i marchigiani è il subentrato Marlon Yant con 8 punti, 7 quelli di uno spento Lagumdzija.

PADOVA-CATANIA

Inizio equilibrato a Padova, dove gli ospiti rimangono aggrappati al punteggio grazie ad un paio di attacchi dell’esperto schiacciatore Jacopo Massari. Padroni di casa che allungano prepotentemente quando sul 16-15 in proprio favore si presenta dalla linea dei nove metri Davide Gardini, che grazie anche ad un ace permette a Padova di scappare via sul 20-15. La squadra allenata da Jacopo Cuttini inserisce il pilota automatico e conquista il primo parziale 25-18 grazie all’errore in battuta di Paul Buchegger.

Inizia forte Catania il secondo set salendo 5-2 grazie a tre ace consecutivi di uno scatenato Buchegger. Questo primo mini break è solo l’antipasto di un parziale letteralmente dominato dai ragazzi di Cesar Douglas, che pareggiano i conti replicando con la stessa moneta del primo set gli avversari (25-18) sul servizio sbagliato da Francesco Zoppellari. Sempre Gardini, coadiuvato dal portoricano Gabi, fa la differenza ad inizio terzo set per Padova. I ragazzi di Cuttini accumulano un vantaggio di tre punti senza mollarlo fino alla fine del parziale, vinto dilagando per 25-19.

Terzo set che rimane sul filo del rasoio quasi dall’inizio alla fine, con le due squadre che non hanno mai la forza di allungare sull’avversaria. Ci pensa il muro punto di Fabian Plak a dare il +3 a Padova sul 16-13, che da quel momento non si volta più indietro e chiude i conti con l’ace di Gabi (25-18). Tra le fila dei padroni di casa si mette in luce l’attaccante italiano classe 1999 Gardini, che a fine match sul suo tabellino segna 18 (3 ace e 1 muro); ma il miglior marcatore di Padova è l’opposto Gabi con i suoi 19 palloni messi a terra (2 ace). Non basta a Catania l’ottima prestazione dell’opposto austriaco Buchegger, top scorer del match con 22 punti. 

Photo LiveMedia/Caterina Zattarin

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