Tennis
Andy Murray: “Potrebbe essere il mio ultimo match agli Australian Open. Ritiro? Ci devo pensare bene”
Saranno queste le ultime volte di Andy Murray da giocatore professionista? Dopo la dura sconfitta contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, è anche lo stesso scozzese ad alimentare lo spettro di un possibile addio a breve termine. Una giornata davvero negativa, la sua, per la non certo grande gioia di una KIA Arena che era un po’ troppo piccola per contenere tutti quelli che avrebbero voluto vedere il match.
Così l’ex numero 1 del mondo in conferenza stampa: “Sono molto deluso, le cose non sono andate bene e sono stato apatico per tutto il tempo. La gente tentava di darmi forza, ma era impossibile. Non so perché ho giocato così male, venivo da dieci giorni in cui mi ero allenato molto bene. Non ho sentito grande frustrazione mentre giocavo, ho tentato di mantenere un equilibrio, rimanere più tranquillo, ma questo non mi ha aiutato. Ho avuto sensazioni molto strane“.
Il tre volte vincitore Slam fa capire anche che forse siamo vicini alla fine: “Decisamente, c’è una possibilità che sia il mio ultimo match qui, è molto probabile. Ho avuto sensazioni opposte a quelle dell’anno scorso, è molto difficile finire così. E lo è ammettere che non tornerai mai più al miglior livello. Non vincerò molte partite se giocherò come oggi, ma so di poter tirar fuori del buon tennis come nelle ultime settimane. Per me è molto frustrante vedere quel che accade ora sul campo. Quando hai giorni negativi o partite come queste, è difficile credere in sé stessi“.
Poi arrivano riflessioni varie: “Ho un’idea di ciò che mi piacerebbe giocare prima di ritirarmi, ma i posti si riducono se gioco come oggi. So che Tomas è un buon giocatore e penso che avrei potuto perdere contro di lui anche giocando bene, ma l’immagine che ho dato e le sensazioni che ho avuto sono quelle che mi fanno porre delle domande. Non mi do alcuna speranza che da quest’incontro possano nascere cose importanti nel futuro. Non ho preso nessuna decisione definitiva sul ritiro, ci devo pensare bene. Ho parlato molte volte di questo con la mia famiglia e il mio team, sanno bene come mi sento. La mia anca sta bene, alle volte non ho la mobilità di prima, ma è un’abitudine da quando sono tornato in campo“.
Foto: CHINE NOUVELLE/SIPA – IPA Sport