Tennis
Angelo Binaghi sulla vittoria di Jannik Sinner: “Ha surclassato Djokovic, poteva concludere anche in tre set”
Tanto entusiasmo in Italia dopo quanto ha fatto Jannik Sinner, nella semifinale degli Australian Open 2024. L’altoatesino (n.4 del ranking) ha sconfitto il serbo Novak Djokovic (n.1 ATP) con il punteggio di 6-1 6-2 6-7 (6) 6-3 e si è meritato l’accesso alla Finale dello Slam, la prima in carriera per lui.
Un risultato storico perché mai nessuno era stato in grado di battere il nativo di Belgrado in una semifinale del Major australiano. In tutto questo primo atto conclusivo di un italiano nella terra dei canguri. Riscontri di rilievo storico, dunque, e la reazione da parte degli appassionati non sono mancate.
Appassionati e anche dirigenti, come il presidente della FITP, Angelo Binaghi, che si è goduto lo spettacolo dal vivo: “Sembra di aver assistito a una settimana di svolta generazionale nel tennis mondiale“, le sue prime parole ai microfoni di SuperTennis. “Complimenti a Jannik, al suo team e alla sua famiglia. In 23 anni non ero mai venuto in Australia, questa è la prima volta e direi che ho scelto l’edizione giusta. Abbiamo due finalisti: la coppia Bolelli-Vavassori in doppio maschile e Sinner in singolare“, ha ricordato il n.1 della Federazione, ricordando anche lo straordinario risultato del doppio.
“Sinner avrebbe potuto anche vincere in tre set, ma ha comunque surclassato e sovrastato il numero 1 del mondo, nel campo e nello Slam in cui ha performato meglio di chiunque altro. Sono un tifoso. Lo hanno sempre saputo le nostre ragazze nel decennio fra 2005 e 2014. Adesso mi devo dividere fra i maschi e le ragazze, e non dimentichiamo Jasmine Paolini che qui ha fatto un grande torneo: penso che nel nostro tennis femminile ci sono grandi margini di miglioramento“, ha concluso Binaghi.
Foto: LaPresse