Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Atletica
Atletica, Chituru Ali è tornato! L’Italia riabbraccia il velocista della finale europea vinta da Marcell Jacobs
Chituru Ali era balzato agli onori della cronaca nel 2022, quando corse i 100 metri in 10.12 nella semifinale degli Europei e raggiunse l’atto conclusivo dopo non essere riuscito a esprimersi al meglio ai Mondiali di Eugene. In quell’occasione il titolo continentale venne poi conquistato da Marcell Jacobs, che primeggiò da Campione Olimpico. Nel 2023 non ha mai corso all’aperto e la sua unica apparizione in gara è stato il 4 febbraio a Val-de-reuil in una gara indoor sui 60 metri, dove timbrò 6.70 in batteria e 6.75 in finale.
Da quel momento il 24enne comasco non si è più visto in pista a causa di un problema fisico, come aveva raccontato a OA Sport: “A parte i sintomi tendinosi, sono partiti i muscoli nelle zone limitrofe. Ci sono stati dei problemi nella ripresa, a volte sentivo il tendine, la cicatrice. È stato complicato ripartire. Durante la stagione sembrava che fossi lì lì per riprendere, ma c’era sempre qualcosa che mi faceva tornare indietro e non ero pronto per gareggiare. Ho fatto tutta la stagione cercando di recuperare una forma che era impossibile recuperare, praticamente era una rincorsa. È stato un peccato perché quest’anno mi sentivo bene, anche se è vero che lo dicono tutti”.
L’allievo di Claudio Licciardello è tornato in gara nella giornata odierna: l’Italia ha riabbracciato uno dei suoi velocisti più promettenti, purtroppo sparito dalle scene per dodici mesi. Il colosso di 198 cm è dotato di tutti i mezzi fisici e tecnici per esprimersi a livelli decisamente interessante, potrebbe anche essere un’opzione in staffetta. Ora bisognerà ritrovare la condizione giusta, passo dopo passo. L’azzurro è ripartito da un doppio 6.63 alla Orlen Cup di Lodz: prima in batteria, poi nella finale chiusa al quinto posto. Il lombardo si è fermato a solo un paio di centesimi dal personale in sala siglato nel 2022.
Foto: Colombo/FIDAL