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Atletica, Tentoglou e Swoboda in spolvero a Ostrava. Kiryu in luce, tre mondiali stagionali

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A Ostrava (Repubblica Ceca) è andata in scena la seconda tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante). La polacca Ewa Swoboda ha fatto suoi i 60 metri con il tempo di 7.07, la primatista mondiale stagionale (7.04 sabato pomeriggio davanti alla nostra Zaynab Dosso) ha preceduto la lussemburghese Patrizia van der Weken (7.17) e la belga Rani Rosius (7.23). Sul fronte maschile, invece, sigillo del giapponese Yoshihide Kiryu con un ragguardevole 6.53, davanti al tedesco Joshua Hartmann (6.57) e allo svedese Henrik Larsson (6.59), mentre il nostro Samuele Ceccarelli è ben lontano dalla forma dei giorni migliori e così il Campione d’Europa si è fermato al settimo posto in 6.74.

Il greco Miltiadis Tentoglou era uno degli uomini più attesi della serata. Il Campione Olimpico e del Mondo di salto in lungo è riuscito a imporsi con un balzo da 8.09 metri firmato al terzo tentativo, regolando così il ceco Radek Juska (8.03) e l’irlandese Reece Ademola (7.93). Misure interessanti nel getto del peso, ma inferiori rispetto a quanto fatto dai nostri Zane Weir e Leonardo Fabbri nel weekend: ha primeggiato lo statunitense Roger Steen con una stoccata conclusiva da 21.38 metri, grazie a cui ha superato il padrone di casa Tomas Stanek (21.33) e il neozelandese Tom Walsh (21.17).

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Sui 1500 metri è arrivata la miglior prestazione mondiale stagionale per mano del portoghese Isaac Nader (3:34.23) davanti allo svedese Samuel Pihlstroem (3:35.47) e al francese Romain Mornet (3:37.22). Miglior prestazione mondiale stagionale anche per l’olandese Lieke Klaver, autrice di 50.54 sui 400 metri. World lead stagionale anche per l’etiope Freweyni Hailu, autrice di un buon 4:17.36 sul miglio.

Il botswano Tshepiso Masalela ha primeggiato sugli 800 metri in 1.46.41, davanti al nostro Catalin Tecuceanu (1:46.90) e al polacco Mateusz Borkowski (1:47.33). Sui 60 ostacoli ha fatto festa la polacca Pia Skrzyszowska (7.82, ampiamente davanti al 7.93 siglato dall’olandese Nadine Visser e dall’irlandese Sarah Lavin).

I 400 metri portano la firma del ceco Vit Mueller (46.26) davanti all’ungherese Attila Molnar (46.28) e al ceco Matej Krsek (46.45). Il ceco Eduard Kubelik ha vinto i 200 metri in 20.66. La slovena Tina Sutej ha vinto nel salto con l’asta, superando 4.73 al primo tentativo. Alle spalle della balcanica si sono piazzate la ceca Amalie Svabikova (4.63 alla terza) a la nostra Roberta Bruni (4.53 alla prima, poi tre nulli a 4.63).

Foto: Lapresse

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