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ATP Brisbane, l’ottimismo di Nadal: “Non sento dolore ad anche e psoas. Il warning per il bagno? Devo capire la regola…”

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Rafael Nadal ha conquistato l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 250 di Brisbane, in Australia: lo spagnolo, in conferenza stampa, come rilanciato da Punto de Break, ha parlato delle proprie condizioni fisiche ed ha commentato il warning ricevuto nel match odierno.

L’analisi della sfida odierna: “È stato un incontro positivo. I primi game del match sono stati di ottimo livello. Ho fatto quasi tutto come dovevo, sono stato molto solido. Ho giocato molto bene per la maggior parte del tempo e sono felice per la vittoria. È importante che domani possa giocare di nuovo, questo è ciò che conta per me in questo momento“.

Le sensazioni dopo i primi due match: “Ogni giorno è di apprendimento. Devo giocare ogni punto con molta concentrazione. Non importa il risultato, devo imparare a giocare ogni punto con la giusta intensità. Questo è qualcosa che col tempo perdi, devi abituarti di nuovo alla competizione e capire i momenti del gioco in cui dovresti rilassarti un po’ o dove dovresti spingere di più. Oggi non sono ancora in grado di farlo. Devo giocare molto concentrato e devo allenarmi“.

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Sul warning ricevuto dopo essere rientrato negli spogliatoi: “Non ho capito cosa sia successo. Non voglio criticare nessuno. La prendo bene, ma devo capire la regola, se è cambiato qualcosa. Penso che la regola sia che ti sono concessi cinque minuti nello spogliatoio. Me ne sono andato dopo cinque minuti. L’arbitro mi ha detto che allo scadere del tempo ero ancora negli spogliatoi, ma non credo che sia andata così. La mia sensazione è che, trascorsi i cinque minuti, sia uscito dalla porta. E’ un episodio, niente di più. Ho bisogno di capire la regola, perché sono fuori da un anno“.

Il confronto col match d’esordio: “Oggi è stata una partita più dura in termini di condizioni, a causa dell’umidità. Oggi era molto umido, devo abituarmi a queste condizioni, perché ho sudato molto e avevo bisogno di cambiarmi tutti i vestiti dopo il primo set. La cosa positiva è che non sono state partite lunghe. Ovviamente ho sentito qualcosa dopo la prima partita, ma dopo un anno senza giocare è normale. Mi sentivo un po’ stanco con i muscoli. L’importante è che le anche e lo psoas non mi diano fastidio. Questo è molto importante per me. Al momento anche il piede risponde bene, perché questo è stato un problema per me. Posso giocare senza limitazioni e questo mi fa sentire felice“.

Foto: LaPresse

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