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ATP Montpellier, Giulio Zeppieri va ko con Svrcina e non accede al tabellone principale

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Tanto rammarico per Giulio Zeppieri che fallisce la qualificazione al torneo di Montpellier. In una partita giocata in maniera troppo discontinua, il numero 110 al mondo si fa beffare dal ceco Dalibor Svrcina, numero 194 delle classifiche mondiali, con il punteggio di 3-6 6-3 7-5. Troppi errori nelle fasi cruciali della partita, non riuscendo così ad accedere al tabellone principale.

L’inizio della partita del romano non è dei più promettenti: turno al servizio ai limiti del disastro e break immediato. L’aver preso immediatamente uno schiaffone in pieno volto gli dà però la scossa giusta, riuscendo così a rimettersi immediatamente in pari. Il ceco inizia a zoppicare al servizio e l’azzurro se ne avvede, riuscendo a prendersi un altro break a favore nel sesto gioco: dopo nemmeno mezz’ora la frazione è per Giulio.

Che dopo la sfuriata iniziale però torna ad essere un po’ distratto nei suoi turni al servizio. Arriva subito lo strappo impartito da Svrcina, ma nei primi due giochi in risposta il ceco ha a disposizione otto palle break. L’azzurro ha due chance per metterre le cose a posto nel settimo game, ma senza fortuna; anzi, deve poi annullare altre tre chance per chiudere i conti prima di capitolare nel nono gioco.

Va lui in costante e lunga pressione, ma dopo un gioco da dieci scambi si ritrova nuovamente ad inseguire in fase di early game. Nelle fasi finale però Svrcina torna a incepparsi: rischia quando si trova sotto 0-40, ma riesce a salvarsi in qualche maniera con Giulio che se la prende con la povera racchetta. Il decimo gioco è sull’onda dell’incertezza: il giovane ceco ha quattro palle match, ma sia per bravura del romano che per sue incertezze non le sfrutta. Arriva dunque il break di Giulio che si tira fuori dai guai, ma se li procura nuovamente con un turno al servizio poco performante, venendo infilato dal passante per il 6-5. Stavolta Svrcina non trema e chiude la sfida.

A tradire Zeppieri è la percentuale con la seconda di servizio, sotto il 50% (19/40), che valgono 14 palle break offerte dal suo avversario, nemmeno lui irreprensibile sotto questo punto di vista, ben tredici. Ma la maggior percentuale di prime di Svrcina, 77% contro il 60%, aiutano il ceco.

Foto: Antoine Ludger

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