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Australian Open, Angelo Binaghi: “Sinner come Gigi Riva. Ha preso in mano il suo futuro ed è un esempio”

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Jannik Sinner ha compiuto una delle imprese più straordinarie della storia del tennis italiano e non solo. Un italiano è tornato a vincere uno Slam dopo quasi 48 anni trionfando agli Australian Open: una vittoria che dà lustro a tutto il movimento e visibilità allo sport azzurro.

A complimentarsi con la vittoria dell’altoatesino è stato il presidente della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) Angelo Binaghi, presente a Melbourne per l’occasione che ha parlato ai microfoni del collega Dario Castaldo a Supertennis TV: “Sono momenti che uno sogna tutta la vita e pensano che non possano mai arrivare. La partita era messa molto male e recuperarla è stato un grande miracolo sportivo. Poi minuto dopo minuto Jannik è diventato padrone del campo come nell’ultimo set in Davis contro De Minaur e tutto sommato il quinto set è stato semplice”.

“Come obiettivo mi ero posto le tre ore di gioco, sapevamo che Medvedev poteva diventare più lento negli spostamenti e avere più acido lattico, è calato un po’ con la percentuale di prime e appena lui è sceso un attimo, Jannik è salito in cattedra, semplicemente un fenomeno. Jannik forse ha cominciato un po’ troppo piano, doveva forse immaginare un avversario che sarebbe andato subito in forcing, ma penso che Medvedev due set come li ha giocati oggi (ieri, ndr) non li abbia mai giocati”.

Sulla maturità mostrata da Sinner: “Ci siamo abbracciati con il team di Jannik e spero di abbracciare anche lui stesso: sono momenti indescrivibili. Sono un team fantastico e credo che Jannik abbia avuto molto coraggio nella sua crescita a fare scelte difficili, ma ha preso in mano il suo futuro ed è quello che dovrebbero fare molti altri giovani.

Sui progetti della federazione: “Adesso ci sarà molta più responsabilità e molto più da lavorare: ci sarà da festeggiare e ci dovremo preparare anche quando torneremo a perdere. Questa è un’accelerazione, ma è un inizio di un ciclo travolgente di Jannik e del tennis italiano. Sinner è un esempio per tutto il Paese di umiltà e dedizione, esattamente come il compianto Gigi Riva. Cosa dovrei dire a Sinner? Di aver avuto fortuna di avere uno come lui”.

Foto: Lapresse

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