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Australian Open 2024, Carlos Alcaraz alla prova di uno Slam ancora da scoprire

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Ancora pochi giorni e poi comincerà finalmente l’Australian Open 2024. Nel primo Slam della stagione, che si disputerà sul cemento di Melbourne dal 14 al 28 gennaio, saranno tantissimi i tennisti che partiranno con grandi ambizioni e sogni e tra questi ci sarà ovviamente anche lo spagnolo Carlos Alcaraz. 

L’attuale numero 2 al mondo sarà al via per “soltanto” la terza volta in questo Slam e cercherà sicuramente di fare meglio rispetto alle prime due partecipazioni. È importante sottolineare che i precedenti risalgono alle edizioni del 2021 e 2022, mentre nel 2023 il tennista iberico classe 2003 non poté prendere parte al torneo a causa dell’acuirsi di un’infiammazione al tendine del ginocchio.  

Concentrandoci su quanto fatto finora da Alcaraz nelle precedenti edizioni dello Slam australiano, va subito subito segnalato che lo spagnolo ha come miglior risultato i sedicesimi di finale. Ci riuscì nel 2022, quando sconfisse il cileno Alejandro Tabilo e il serbo Dusan Lajovic nei primi due turni, prima di uscire sconfitto dalla sfida contro l’italiano Matteo Berrettini con il risultato finale di 2-6 6-7(3) 6-4 6-2 6-7(5). Nella partecipazione del 2021, invece, il classe 2003 venne eliminato al secondo turno dallo svedese Mikael Ymer (6-2 4-6 4-6 6-7 il punteggio), dopo le tre vittorie nelle qualificazioni e il successo all’esordio assoluto nel tabellone principale contro l’olandese Botic van de Zandschulp.

Viste le poche e, allo stesso tempo, brevi apparizioni a Melbourne, per Alcaraz l’Australian Open è dunque uno Slam ancora da scoprire appieno, a differenza degli altri tre Major. Ora, la speranza del vincitore degli US Open 2022 e di Wimbledon 2023 è quella di conoscere meglio appunto questo Slam quest’anno, cercando di arrivare il più lontano possibile. 

Foto: LaPresse

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