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Australian Open 2024, Cobolli e Napolitano approdano anche loro al turno decisivo delle qualificazioni. Fuori Bonadio, Gaio e Passaro

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In casa Italia si chiude con un bilancio leggermente negativo, con 4 vittorie e 5 sconfitte il secondo turno delle qualificazioni maschili degli Australian Open 2024 di tennis: all’alba italiana si aggiungono al novero degli azzurri che avanzano al terzo e decisivo turno anche Flavio Cobolli e Stefano Napolitano, mentre vengono eliminati Riccardo Bonadio e Federico Gaio.

Flavio Cobolli, testa di serie numero 2 delle qualificazioni, regola il tedesco Benjamin Hassan, 150 ATP, col punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e mezza di gioco, ed al turno decisivo affronterà l’argentino Santiago Rodriguez Taverna, 207 del mondo. Nel primo set l’azzurro sfrutta l’unica palla break giocata in tutto il parziale, quando Cobolli nel settimo game strappa a quindici la battuta all’avversario e poi tiene comodamente i successivi turni al servizio prima di chiudere sul 6-4 in 43 minuti. Nella seconda frazione Cobolli manca due palle break nel terzo game ed altre quattro nel quinto, dovendo a sua volta cancellare l’unico break point concesso in tutto il match nel quarto gioco. Dal 3-3, però, l’azzurro vince 12 degli ultimi 15 punti giocati, strappando la battuta all’avversario nel settimo e nel nono game ed andando a chiudere sul 6-3 in 47 minuti.

Stefano Napolitano, numero 229 ATP, rimonta il tedesco Rudolf Molleker, 194 del mondo, battuto per 1-6 6-4 6-2 dopo un’ora e 37 minuti di gioco. Al terzo ed ultimo turno per l’azzurro ci sarà lo slovacco Lukas Klein, 164 ATP. Nel primo set l’azzurro tiene la battuta in avvio, poi il teutonico domina ed infila sei game consecutivi, chiudendo sul 6-1 in appena 26 minuti. Nella seconda frazione l’azzurro manca due break point in apertura, ma poi concretizza quello che arriva ai vantaggi del terzo gioco. Napolitano in cinque turni al servizio concede appena tre quindici all’avversario e conferma il break fino ad andare a chiudere sul 6-4 in 40 minuti. Nella partita decisiva l’azzurro vola sul 4-0 grazie agli strappi ottenuti in apertura a quindici e nel terzo game ai vantaggi, e poi non concede occasioni di rientro all’avversario, andando a vincere per 6-2 in 31 minuti.

 

Tabellone Australian Open 2024: gli accoppiamenti dal 1° turno alla finale

Riccardo Bonadio, numero 222 ATP, cede all’argentino Ugo Carabelli, 31ma testa di serie del tabellone cadetto, che si impone con lo score di 6-1 6-4 in un’ora ed un quarto di gioco. Nel primo parziale l’azzurro manca una palla break in avvio e poi cede la battuta nel secondo game. Bonadio perde il servizio anche nel sesto gioco ed a seguire l’argentino chiude sul 6-1 in 28 minuti. Nella seconda partita ci sono tre break nei primi tre giochi, e l’azzurro è costretto ad inseguire. Bonadio centra il controbreak nel sesto game e trova il 3-3, ma nel gioco successivo cede ancora il servizio e questa volta Carabelli non concede altre occasioni all’azzurro, chiudendo sul 6-4 in 47 minuti.

Federico Gaio, 199 ATP, cede il passo al ceco Jakub Mensik, 144 del mondo, che vince in tre set col punteggio di 6-4 3-6 6-3 dopo due ore di battaglia sportiva. Nel primo set l’azzurro vola sul 3-0 non pesante grazie al break ai vantaggi nel secondo game, ma poi il ceco vince cinque giochi di fila strappando la battuta a Gaio a quindici sia nel quinto che nel settimo game. L’azzurro resta in scia ma Mensik nel decimo gioco chiuse sul 6-4 in 38 minuti. Nella seconda partita il canovaccio si ripete, con l’azzurro che scappa sul 3-0 non pesante, ma questa volta Gaio conferma il break, tremando soltanto quando va a servire per il set, ma l’azzurro cancella la palla per il controbreak e chiude sul 6-3 in 40 minuti. Nella frazione decisiva Gaio cede a zero il servizio nel quarto game, poi è costretto ad annullare un match point nell’ottavo gioco. Nel nono il ceco se ne procura altri due, ma non li concretizza, ed allora Gaio per due volte ha l’occasione per centrare il controbreak, ma a sua volta le manca. Mensik si guadagna un altro match point, il quarto complessivo, e questa volta va a chiudere sul 6-3 in 42 minuti.

Francesco Passaro, 195 del mondo, viene battuto dal britannico Oliver Crawford, 213 ATP, che la spunta per 6-4 6-7 (7) 6-4 dopo 2 ore e 22 minuti di gioco. Nella prima partita Passaro manca una palla break nel terzo game, poi la battuta torna a dominare, con 18 punti consecutivi vinti dal giocatore al servizio tra quinto e nono game. Nel decimo l’azzurro serve per rimanere nel set, ma cede la battuta a zero ed il britannico chiude sul 6-4 in mezz’ora. Nella seconda frazione l’azzurro sciupa tre break point in apertura ed altri quattro nel quinto gioco. Nel dodicesimo game Passaro cancella due match point all’avversario e porta la contesa al tie break, dove servono tre set point all’azzurro per chiudere sul 9-7 dopo un’ora e sedici minuti. Nel parziale decisivo i servizi sono dominanti per otto game, con appena tre punti vinti di risposta, poi nel nono l’azzurro cancella un break point, ma sul secondo deve cedere la battuta. Crawford, col servizio a disposizione, non perdona, e va a vincere per 6-4 in 36 minuti.

Foto: LiveMedia/Roberta Corradin

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